Ne hanno discusso giovedì scorso, all’Hotel Palazzo Esedra a Napoli, Antonio Marchiello, assessore regionale alla ricerca scientifica e attività produttive, Giuseppe De Pietro, direttore ICAR CNR, Sergio Pillon, coordinatore della Commissione tecnica Stato-Regioni per la telemedicina, i professori Antonio Picariello, Mario Delfino e Gabriella Fabbrocini dell’Università Federico II, nonché i vertici di NetCom Group.
Nel corso del convegno è stato presentato il progetto di ricerca, conclusosi a fine 2018, “BDA4PHR” (Big Data Analytics for Personal Health Record) finanziato dal MISE e realizzato da un gruppo di imprese operanti nel campo dell’ICT e della gestione documentale con la consulenza dell’Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni (ICAR) del CNR.
E’ stata realizzata una piattaforma tecnologica innovativa in grado di fornire servizi avanzati analizzando i dati medicali generati quotidianamente anche da dispositivi mobili (referti, segnali biomedicali acquisiti da smartphone, immagini medicali, ecc.) in modo da fornire un “taccuino personale dell’assistito”, peraltro già previsto dalla normativa vigente.
L’assessore Marchiello ha sottolineato l’importanza dell’utilizzo dei sistemi informativi come fattore abilitante per migliorare i livelli di servizio in ambito sanitario. “In particolare, con il sistema ‘Sinfonia’ (Sistema Informativo Sanità Campania) – ha dichiarato Marchiello – stiamo passando dall’autonomia delle ASL alla gestione integrata del comparto sul territorio. In questo modo opereremo un’innovativa pianificazione delle risorse con l’obiettivo di sostenere le eccellenze della sanità operativa anche attraverso la sanità digitale. In questa logica i Big Data relativi al progetto BDA4PHR, best practice fortemente innovativa, potrebbero risultare utili alla piattaforma informatica regionale”.
De Pietro ha confermato che la realizzazione del sistema “Sinfonia” crea le premesse per la sanità digitale. “Per superare il gap informatico è necessario fare sinergia tra tutte le forze sia pubbliche che private a prescindere dal ritorno economico guardando alla crescita del nostro territorio e questo progetto è perfettamente in linea con il fascicolo sanitario”.