Il Consiglio di amministrazione della Banca di Credito Cooperativo di Napoli ha approvato la semestrale 2019. Utile lordo di un milione di euro con un incremento del 29% rispetto al giugno 2018, crescita dei prestiti del 5% da inizio anno, diminuzione delle sofferenze nette. Quindi, selezione del credito e prudenza negli accantonamenti. In generale, una semestrale che conferma l’affidabilità e positività dell’istituto.
Il Presidente Amedeo Manzo ha così commentato. “La nostra semestrale 2019 è l’espressione delle nostre filosofie e delle nostre scelte. Una banca giovane, moderna, agile, a disposizione della gente, con solide radici territoriali e con la forza di un grande Gruppo Bancario alle spalle per sostenere fortemente, con tutti i servizi bancari, dai tradizionali agli innovativi, le famiglie, gli artigiani, i commercianti, le piccole industrie, le start up innovative e non, ma soprattutto i giovani. La banca è protesa a sviluppare azioni per consentire loro di vedere a Napoli il proprio futuro, la propria famiglia, il proprio successo.
Nel secondo semestre 2019 continuerà sicuramente il trend di crescita di tutti i fattori bancari assieme ad una crescita qualificata di filiali e risorse umane, elemento essenziale per creare una squadra di valore. Dimostrando che efficienza ed umanità possono essere frutto della stessa pianta grazie all’innovativo ‘rating umano’, che prevalendo sulla logica algoritmica di valutazione delle imprese, forte del dialogo e della centralità dell’uomo, consentirà di accompagnare Napoli verso quel miglioramento che in molti campi, nel nostro piccolo, anche noi abbiamo contributo ad innescare. Penso all’industria aerospaziale, all’internazionalizzazione delle imprese, al mercato del food, ai servizi turistici essenziali nella nostra città per sostenere il flusso di milioni di turisti. Senza trascurare le tantissime start up finanziate, le famiglie che hanno potuto coronare il sogno della casa.
Credo che la ‘mission’ di una banca sia il miglioramento del proprio territorio attraverso un ‘profitto misurato’, applicando una sana e prudente gestione ma anche interpretando le esigenze del territorio al cui servizio opera.
Abbiamo realizzato in 10 anni ciò che altri faticavano ad immaginare ed appariva impossibile, ‘pensando positivo’ con ‘visioni creditizie’ da terzo millennio, quando tutt’attorno era per tutti ‘buio’. Ma la luce interiore è sempre stata tenuta accesa dall’energia dei nostri soci e clienti che, oramai a migliaia, utilizzano i nostri prodotti e servizi consapevoli che l’idea ‘Vivinapoletano’ è un modello di vita e che realmente risveglia l’economia del nostro territorio, accertato che l’omologazione creditizia non è un valore e che la biodiversità bancaria è necessaria come, peraltro, dimostrano i nostri risultati.
Per sostenere Napoli in futuro saremo sempre più attenti alle Università (così come loro sono attente al nostro fenomeno), allo sport, alla cultura, alla legalità, senza dimenticare chi soffre, gli anziani, gli ultimi. Nella convinzione che il modello del Credito Cooperativo è vincente in una città come Napoli, innovativa e piena di risorse per chi la ama e per chi sa guidare un processo complicato ma affascinante “.