La Bcc Napoli ha inviato 100 pacchi di viveri e beni di prima necessità a Scampia. Alla palestra del maestro Maddaloni che funge da centro di distribuzione di aiuti alle famiglie in difficoltà in un quartiere della nostra città da sempre disagiato e oggi colpito dalla crisi Coronavirus.
E proprio Gianni Maddaloni ha voluto mandare “Un ringraziamento alla Bcc di Napoli, ed in particolare al Presidente Amedeo Manzo, al Consiglio di Amministrazione, al Direttore ed a tutto il personale per aver risposto ancora una volta al mio appello disperato. La richiesta d’aiuto è stata accolta, come sempre, da questa banca, che guarda gli interessi di tutti i napoletani, che sviluppa attività a favore del territorio ed è sensibile al richiamo della gente. Scampia chiama e Bcc Napoli risponde. – e ancora – Noi napoletani abbiamo un proverbio molto antico: le amicizie si vedono nel momento della difficoltà e della malattia. Questo per noi è un momento terribile e Scampia, che non dimentica, ringrazia tutti i soci e tutti i lavoratori della Bcc Napoli per il grande aiuto ricevuto.”
Ma questo non è stato il solo intervento della Bcc Napoli. Vi abbiamo già dato conto della raccolta fondi a favore del Cotugno, del Loreto Mare e del Pascale.
“Il ruolo di una banca di territorio – ha dichiarato il suo Presidente Amedeo Manzo – si differenzia moltissimo da altre esperienze creditizie. Ci segnaliamo, oltre che per la vocazione a sostenere l’economia produttiva, con coraggio e spesso in chiave anticiclica da tanti anni, anche perché pensiamo che la nostra attività vada indirizzata verso il ‘bene comune’, con un occhio attento ai più bisognosi, ai bambini, agli anziani, agli ultimi. Pur tendendo verso l’efficienza e la modernizzazione, con risultati eccellenti, non siamo attratti da modelli imprenditoriali che valorizzano soltanto la ‘massimizzazione del profitto’. Non si vince da soli, questa è la nostra filosofia. La strada verso la ‘democrazia di opportunità’, unico percorso che ci può condurre verso la vera ripresa economica, e ‘l’inclusione sociale’ passa attraverso atti di solidarietà come questo di oggi nei confronti della palestra Maddaloni, vera e propria fabbrica di “fiducia e speranza” in un quartiere che, è vero, ha difficoltà ma che sviluppa tantissime potenzialità umane e intellettuali. Sviluppo e legalità possono andare d’accordo con efficienza ed umanità“.