Cittadini per l’Aria, Legambiente e WWF hanno presentato un esposto alla Procura della Corte dei Conti per danno erariale. Bersaglio dell’esposto è l’Arpa Lombardia. O meglio, le modifiche della legislazione regionale intervenute negli anni, che avrebbero pregiudicato l’imparzialità e l’indipendenza dell’Agenzia, e la nomina della nuova Presidente che non vanterebbe esperienze professionali adeguate e si sarebbe abbandonata a dichiarazioni a-scientifiche sul tema dei cambiamenti climatici.
L’Arpa Lombardia è in effetti l’unica in Italia ad avere un Presidente/Amministratore Unico e un Comitato di Indirizzo. Solo a valle c’è il Direttore Generale, laddove tutte le altre Arpa sono governate dal solo DG. Secondo le Associazioni ne deriverebbe un grave danno ai cittadini e all’Agenzia stessa. Anche per la mancanza, all’interno del Comitato di Indirizzo, del rappresentante delle associazioni ambientaliste del territorio. Questo in quanto “tale componente è stato indicato in TerraNostra, ente del quale è del tutto sconosciuta – a visionarne il sito – la struttura associativa e che si occupa essenzialmente di segnalare agriturismi, fattorie didattiche e percorsi, associati a Coldiretti Lombardia della cui struttura Terranostra fa parte”.
Forse le Associazioni denuncianti hanno ragione, sarà la Corte dei Conti a dirlo, però messa così fa venire spontanee due domande. Se è da tanti anni che la legislazione regionale pregiudica l’indipendenza dell’Arpa Lombardia perché solo ora l’esposto? Se il componente delle associazioni ambientalistiche del territorio fosse stato loro gradito sarebbe cambiato qualcosa?