La primavera è nell’aria. Anche se ancora non possiamo uscire per le strade, si avvertono profumi nuovi, si ascolta, incredibilmente, il canto degli uccelli, si diffonde la fragranza dell’acqua di millefiori, elemento indispensabile per la pastiera e condensato degli aromi di stagione. Per questo nostro Angololettura vi propongo alcune poesie che hanno per tema appunto la nuova stagione. Classiche come queste:
Giuseppe Ungaretti, Prato.
La terra/s’è velata/di tenera/leggerezza/Come una sposa/novella/offre/allibita/alla sua creatura/il pudore/sorridente/di madre
Gabriele D’Annunzio, da La sera fiesolana.
Dolci le mie parole ne la sera/ti sien come la pioggia che bruiva/tepida e fuggitiva,/commiato lacrimoso de la primavera,/su i gelsi e su gli olmi e su le viti/e su i pini dai novelli rosei diti/che giocano con l’aura che si perde,/e su ’l grano che non è /biondo ancora/e non è verde,/e su ’l fieno che già patì la falce/e trascolora,/e su gli olivi, su i fratelli olivi/che fan di santità /pallidi i clivi/e sorridenti.
Ma anche esotiche come gli haiku. Sono la forma poetica più concisa che esista, simili al nostro epigramma, con cui condividono la brevità. In sole 17 sillabe, i grandi maestri giapponesi sono in grado di racchiudere l’anima di un momento, raggiungendo un forte potere evocativo Quasi tutti gli haiku sono costruiti intorno ad un kigo, cioè un elemento naturale che rimanda ad una delle quattro stagioni. Vi propongo cinque haiku che riguardano il momento di passaggio tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera.
Konishi Raizan
Nei campi di neve/verdissimo il verde/delle erbe nuove
Kobayashi Issa
La neve si scioglie:/nel villaggio frotte/di bambini
Uejima Onitsura
Alba novella –/Sull’apice delle verdi foglie d’orzo,/brina di primavera
Matsuo Bashō
È primavera! –/Sottili veli di nebbia/celano anche la montagna senza nome
Kobayashi Issa
Usignolo di fiume:/sui petali di pruno pulisce/le zampe infangate
Provate anche voi a scrivere haiku, rendendo in preziosa concisione un aspetto di questa nostra strana primavera. 5-7-5 versi, questa è la sequenza classica in cui racchiudere pensieri e sentimenti.
