Il caldo estivo è foriero di diverse evenienze fisiche fastidiose. Tra queste, rientra l‘insorgenza di afte. Queste lesioni della mucosa orale, vere e proprie ulcerazioni di dimensioni contenute – raramente superano il centimetro di diametro – sono frutto di processi eziologici che, ancora oggi, la scienza non è stata ancora in grado di inquadrare in maniera chiara.
La loro origine potrebbe essere di natura multifattoriale. A peggiorare le cose contribuiscono alcune situazioni particolarmente frequenti in estate. Qualche esempio? L’esposizione assidua ai raggi UV e i cambiamenti della routine alimentare nel corso dei viaggi.
Dato che le afte possono rivelarsi estremamente disagevoli a causa del bruciore che causano alla cute del cavo orale, è naturale chiedersi come rimediare.
C’è chi pensa, dato che tra i fattori di rischio rientrano anche l’assunzione di farmaci immunosoppressori e l’aumento dei livelli di stress – quest’ultima condizione può presentarsi, in soggetti predisposti, anche in periodi di apparente relax come le ferie estive – che con l’assunzione di immunomodulatori il problema si risolva.
Bene: non è così! Per amor di precisione, è bene sottolineare la necessità di ragionare innanzitutto con l’obiettivo di alleviare il fastidio provocato dal bruciore. Come sottolineano parlando di afte in bocca gli esperti dello Studio Dentistico Cozzolino, realtà diventata famosa online grazie alla qualità dei contenuti divulgativi inerenti la salute della bocca e dei denti, è possibile ricorrere a diversi rimedi naturali efficaci. In questo elenco sono da includere soluzioni topiche come gli spray all’aloe, pianta dalla nota efficacia antinfiammatoria.
A cambiare le cose è soprattutto la prevenzione. Come già accennato, in estate è frequente avere a che fare con cambiamenti rilevanti della propria routine alimentare.
Premettendo l’importanza, nei casi in cui si sa già che si farà fatica a mantenere una regolarità a tavola, di rivolgersi a un nutrizionista o a un dietologo per farsi prescrivere un piano alimentare specifico, si rammenta che, seguendo lo schema della dieta mediterranea, si parte già con ottime chance di protezione della mucosa orale dall’insorgenza di ulcerazioni.
Il regime alimentare in questione è garanzia di un adeguato apporto di nutrienti che, come i folati, contenuti nelle verdure a foglia verde, quando sono carenti contribuiscono all‘aumento del rischio di avere a che fare con le afte.
Cruciale è ovviamente il ruolo dell’igiene orale, che deve comprendere, step che non tutti considerano, anche il lavaggio della lingua.