Atitech e AEA – Aircraft Engineering Academy hanno stretto un accordo di collaborazione per la formazione teorica e pratica di tecnici manutentori aeronautici. Un accordo importante per lo sviluppo del nostro territorio e non solo, che dà vita ad un grande polo di formazione aeronautica nel Mezzogiorno. Basti pensare che il settore della manutenzione aeronautica ha un bisogno di personale stimato in almeno 25mila unità, solo in Italia, da qui al 2038.
AEA, appartenente al Gruppo SEAS (South East Aviation Services), è l’unica accademia italiana certificata Enac per la formazione teorica e pratica di tecnici manutentori aeronautici e rappresenta un riferimento per la creazione delle figure di manutentore aeronautico, la cui richiesta resta invariata nonostante l’emergenza Covid-19.
Atitech, leader nel settore della manutenzione aeronautica, nella sua sede storica all’aeroporto di Capodichino di Napoli svolge attività di addestramento alla manutenzione secondo quanto dettato dal regolamento Parte 147 e, in chiave complementare, la certificazione sulle tipologie di aeromobili più diffuse.
L’intesa tra le due aziende disegna una realtà organizzativa nuova per l’Italia, nonostante la grande tradizione e le competenze specifiche nell’attività di supporto al trasporto aereo riconosciute al nostro Paese. Il binomio AEA-Atitech sembra destinato a diventare punto di riferimento per la creazione delle professionalità specializzate, attraverso un percorso formativo completo.
“L’accordo strategico raggiunto con AEA – sottolinea il presidente di Atitech, Gianni Lettieri – è motivo di orgoglio per Napoli, il Mezzogiorno e l’intero Paese. Una dimostrazione della capacità di reazione delle aziende italiane alla più terribile delle crisi da cento anni a questa parte puntando sulla valorizzazione del capitale umano. La creazione di un polo di alta formazione nel campo della manutenzione aeronautica arricchisce il capoluogo campano di competenze avanzate offrendo a giovani volenterosi nuove opportunità. La joint venture firmata con AEA mette inoltre a confronto le esperienze e le conoscenze di due realtà primarie nei rispettivi campi d’azione con prospettive di crescita e ricadute positive sull’intero territorio nazionale e, in particolare, sul cluster campano dell’industria aeronautica e aerospaziale che vanta esperienze e presenze di primaria importanza”.
