Nel pomeriggio avanzato verso le 18.00 – dopo una estenuante attesa fatta di piccoli colpi di scena di numeri che si accavallavano in modo non sempre positivo per la progressione verso la vittoria al primo turno – è apparso sulla soglia della propria sede elettorale un Carmine Lo Sapio visibilmente commosso. Il raggiungimento della soglia della vittoria con il superamento del 50% dei voti validi, gli era stata appena comunicata dai suoi fedelissimi intenti a contare e ricontare i voti validi, quelli nulli, quelli bianchi e tutto quanto perveniva dagli attivisti nelle varie sezioni che man mano chiudevano i battenti. Il risultato finale dava un confortante 50,20 % da comunicare ai cittadini e ai candidati delle liste che lo avevano sostenuto.
Lo Sapio ha quindi detto subito ai microfoni che lo assediavano le sue prime parole da neosindaco in pectore: Cari amici, ha vinto la città di Pompei, hanno vinto i cittadini. Non aspetterò la proclamazione dei consiglieri comunali, ma inizierò subito a lavorare per Pompei dall’istante in cui mi verrà comunicata ufficialmente la mia proclamazione a Sindaco di Pompei. Ringrazio tutti quelli che mi hanno sostenuto e votato che, oramai, reputo tutti la mia grande famiglia.
Poi, in una atmosfera di calma festosa si è dato fisicamente ai sostenitori tra abbracci e battimano, avviandosi lentamente verso il Comune di Pompei e l’Ufficio elettorale per raccogliere gli ultimi dati ufficiali, per i quali non si temeva alcunché.
Invece, in quello stesso momento, a poche centinaia di metri di distanza, la sede elettorale del competitor Domenico Di Casola, era attraversata da delusione scottante ma anche di mugugni dovuti alle notizie che pervenivano dall’ufficio elettorale conferendo suspense all’esito delle votazioni pe l’elezione del Sindaco. E Di Casola è subito passato al contrattacco procedendo con un proprio ricorso a contestare alcune decine di schede contestate, concentrate soprattutto nelle Sezioni Elettorali 13, 17 e 23. Tre numeri da tenere a mente nella storia delle elezioni comunali, perché tali schede saranno esaminate a partire dalle ore 15 di mercoledì 23 settembre 2020 dalla Commissione Elettorale centrale.
Potrebbe non essere finita la sfida tra i due pretendenti alla fascia tricolore del Comune di Pompei? Non ci è dato sapere finora quali potranno essere i nuovi sviluppi nelle prossime ore per la scalata al Palazzo De Fusco.