Sarà trasmesso lunedì 8 giugno, alle 17:30 sull’account Facebook di Matera 2019 e Archivissima, il documentario “La forza silenziosa delle donne”. Realizzato l’anno scorso in collaborazione con la Fondazione Matera Basilicata 2019, raccoglie le storie di 12 donne (archivi viventi) che in modo diverso hanno contribuito, spesso invisibili, all’evoluzione della Basilicata.
L’iniziativa rientra nella terza edizione di Archivissima, il festival che promuove presso il grande pubblico i patrimoni e le storie conservate negli archivi storici, in programma dal 5 all’8 giugno. Quattro giorni di programmazione fatta di podcast, dirette live, mostra digitale, dialoghi e riflessioni. A noi è piaciuto, appunto, il focus sul ruolo delle donne come protagoniste di percorsi di cambiamento e trasformazione e abbiamo voluto segnalarvelo.
Più in generale, il progetto “I-DEA” vuole creare un archivio degli archivi del Sud, attraverso un lavoro di riappropriazione e rielaborazione delle proprie storie da parte delle comunità locali. Il gruppo di ricerca è partito da uno studio ed una mappatura degli archivi e collezioni presenti nella regione, effettuato dall’Università della Basilicata. Cinque i percorsi di esplorazione. “Le Due Culture. Artefatti e Archivi”, a cura del fotografo Mario Cresci. “Visione Unica: Cultures of Environmental Manipulation”, a cura dello Studio Formafantasma. “Thauma, Atlante del Gesto”, a cura del coreografo Virgilio Sieni. “The Land of Cockaigne/ Il Paese della Cuccagna”, a cura di Navine G. Khan-Dossos e James Bridle. E infine “Abitare gli archivi: Vita, movimento, raccolto” a cura di Pelin Tan & Liam Gillick.
“Con la partecipazione ad Archivissima – ha dichiarato sottolinea Rossella Tarantino, Direttrice della Fondazione – il progetto I-DEA si apre ad una nuova dimensione di partecipazione e collaborazione con altre realtà al di fuori dell’anno da Capitale Europea della Cultura 2019. La manifestazione sarà la prima vetrina in cui il progetto verrà presentato nella sua visione, specificità e prospettiva di sviluppo”.
https://www.archivissima.it/programma