La Giunta Regionale della Campania comincia a fare i primi passi per fronteggiare la grave crisi sociale ed economica che sta attanagliando la regione. La causa, la conosciamo tutti, è nel fermo forzato di molte attività produttive resosi necessario a causa dell’emergenza COVID-19.
Gli annunci stampa e le iniziali indiscrezioni che circolavano in rete prima della Domenica delle Palme, raccontavano di un piano di aiuti di circa 600 milioni di euro, ma andando a vedere poi gli atti ufficiali (parliamo della Delibera n. 170 approvata nella seduta del 7 aprile), i numeri sono più alti. L’importo complessivo, infatti, riportato all’Allegato I della suddetta delibera è pari, udite udite, a oltre 900 milioni di euro. Reperito, pare di capire, in gran parte a valere sul POR FESR Campania 2014-2020 e sul Fondo Sviluppo e Coesione.
Così suddivisi:
- Per le politiche sociali 515.891.987
- Per le microimprese, professionisti e autonomi, aziende agricole e della pesca 288.000.000 €
- Per la casa 45.438.515 €
- Per i lavoratori del turismo 30.000.000 €
- Per specifici comparti dell’agricoltura 29.000.000 €
Il senso della delibera è chiaro: “…mobilitare tutte le risorse disponibili verso finalità mirate connesse all’epidemia di COVID19…”
Si è partiti per ora solo con il secondo punto del piano, quello relativo ai lavoratori autonomi ed alle micro imprese. Con la Delibera 172, sempre del 7 aprile 2020, la Giunta ha approvato il relativo Piano di dettaglio e ha provveduto a programmare le prime risorse finanziarie per circa 150 milioni di euro, 140 dei quali andranno per i bonus a fondo perduto appunto per le cosiddette micro imprese.
Parliamo di quelle imprese artigiane, commerciali, industriali e di servizio con meno di 10 addetti e fino a 100 mila euro di fatturato 2019, cui verrà erogato un contributo a fondo perduto pari a duemila euro. Il piano stima che ci siano 70.000 beneficiari.
Con il decreto dirigenziale n. 136, uscito ieri 14 aprile, è stato approvato e pubblicato il relativo avviso pubblico che, grazie a Dio, prevede una procedura solo telematica. Attraverso il portale conleimprese.regione.campania.it si potrà compilare l’apposita domanda dalle ore 10 del 20 aprile alle ore 24 del 30 aprile.
Finalmente pare che qualcosa si muova, ed è cosa buona e giusta.
Attenzione però: i contributi saranno effettivamente concessi ed erogati solo allorquando le rispettive risorse saranno appostate in bilancio.
Non proprio domani mattina ecco. Per ora, insomma, non ci sono. E non è sicuro che saranno sufficienti a soddisfare tutte le richieste.
