fbpx
Home COVID 19 Coronavirus. La lettera del Presidente dell’UCSI: pronti per ripartire

Coronavirus. La lettera del Presidente dell’UCSI: pronti per ripartire

by Redazione
0 comment
UCSI

Pubblichiamo di seguito la lettera del Presidente dell’UCSI – Unione Consorzi Stabili Italiani, Franco Vorro.

A tutti i Consorzi Stabili Italiani,

il Paese Italia, unitamente al mondo intero, sta vivendo uno dei momenti più complessi e cruciali della sua storia; è opinione diffusa che, dopo che sarà risolta la drammatica e triste crisi sanitaria, auspicando tempi brevi ed il minor sacrificio possibile di vite umane, ci toccherà far fronte, tra l’altro, ad una ulteriore crisi economica, le cui caratteristiche e dimensioni non è dato oggi poter pienamente valutare.

Gli operatori economici tutti, e quindi anche i Consorzi Stabili, con le migliaia di Imprese socie consorziate, avranno anch’essi l’onere, l’obbligo e la necessità di affrontare con realismo ed ottimismo imprenditoriale le importanti problematiche che inevitabilmente si porranno.

È possibile (sicuramente necessario ed auspicabile) che la ripresa economica passi attraverso una massiccia e capillare infrastrutturazione del Paese. Occorrerà essere pronti, mettendo a disposizione tutte le capacità tecniche, organizzative e concorrenziali di cui dispongono i Consorzi Stabili, i quali anche considerando che l’Italia dispone di poche realtà imprenditoriali di dimensioni europee nel settore delle costruzioni, potranno e dovranno contribuire a sopperire a tale deficit, grazie anche alla capacità di consorziarsi e di associarsi strutturalmente da parte delle imprese medie e piccole.

Con queste premesse, l’UCSI, che istituzionalmente tutela gli interessi dei Consorzi Stabili, pur nelle attuali oggettive difficoltà operative, continua nelle attività istituzionali ed associative, nei limiti del possibile, in collaborazione con le Istituzioni e con soddisfacente intesa con gli altri organismi rappresentativi del settore.

È quindi necessario che le misure normative ed economiche adottate in questo difficile periodo siano utili ed efficaci a contenere al meglio possibile i deleteri effetti della crisi in atto ed a tutelare anche il mondo imprenditoriale delle costruzioni, garantendo ed agevolando una sufficiente continuità ed agibilità in tema di appalti, di contabilità, di incassi e di gestione dei cantieri.

Ne è un esempio il parere, che vi allego (pubblicato su questo giornale, NdR), espresso dal nostro egregio collaboratore Avvocato Francesco Zaccone, sulla Circolare del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti relativa all’applicazione dell’art. 103 del D.L. n.18 del 17 marzo 2020.

Altri documenti ed interventi seguiranno nelle prossime settimane, con ciò anche invitandovi a segnalarci qualsiasi criticità e/o proposta di interesse contingente dei Consorzi Stabili e delle Imprese Socie, ivi compreso pareri ed utili suggerimenti.

Nel contempo, nei prossimi giorni, ritenendo di farvi cosa utile e gradita, avrò cura di inviarvi tramite le strutture dell’UCSI, la copia digitale del volume “i Consorzi Stabili in Italia – Indagine conoscitiva”, pubblicato e presentato a fine dicembre u.s., in attesa di completare per tutti, in tempi brevi, la spedizione della copia omaggio cartacea, considerate le attuali difficoltà.

Visto il probabile rallentamento delle attività, potrebbe essere l’occasione per molti di voi di poter approfondire il livello di formazione ed informazione sul mondo dei Consorzi Stabili e sull’UCSI, nonché recuperare utili spunti e riflessioni dall’analisi degli argomenti trattati e dai dati rappresentati ed analizzati, anche sul piano normativo e gestionale.

Cari amici e colleghi, una riflessione finale: nel 1348 l’umanità attraversò la disastrosa calamità della peste nera; poi vennero l’Umanesimo ed il Rinascimento. Non serve aggiungere altro.