Lo ha fatto con apparente garbo Mattia Santori, la sardina più rappresentativa, in un’intervista apparsa ieri sull’Huffington Post. Lo ha fatto con maggiore decisione Jasmine Cristallo, referente del movimento per il Sud, durante la trasmissione televisiva di ieri sera su La7 con la Gruber.
Santori ha inserito la candidatura dell’uscente De Luca tra quelle difficili da sostenere. Preferisce il modello Ruotolo, con quello che comporta in termini di alleanze.
La Cristallo è stata ancora più diretta. No a De Luca. Reo, tra l’altro, di non essere stato vicino a quanti lottano contro l’inquinamento della Terra dei Fuochi e di averli anzi sostanzialmente osteggiati. Ed ha offerto pure l’alternativa: il ministro Costa, simbolo del riscatto di quel territorio.
Sembra di capire che, se De Luca facesse un passo indietro, potrebbe agevolmente nascere un’alleanza elettorale PD/M5S/DeMa/Sardine/Leu/IV. Probabilmente convergerebbero su Costa, ma non sarebbe l’unica possibilità. Nonostante le tambureggianti dichiarazioni del segretario regionale del PD, deluchiano d ferro, molti in quel partito stapperebbero lo champagne se saltasse la candidatura di De Luca.
Non è chiaro quale potrebbe essere il peso elettorale delle Sardine in Campania, ma non sarebbe irrilevante. in ogni caso, la loro presa di posizione è una conferma della divisività dell’attuale Governatore.
Zingaretti lo sa e aspetta i risultati delle suppletive di febbraio.