Proseguiamo nel nostro percorso informativo sulle iniziative di Matera capitale europea della cultura 2019. Un’attenzione che riteniamo doverosa (e utile) nei confronti della nostra terra: il Sud, l’Italia, l’Europa.
E’ stato inaugurato ieri, sabato 30 novembre, il Museo Immersivo della Bruna (MIB). Un piccolo museo multimediale nel cuore del Sasso Barisano, solo 200 metri quadrati, dedicato alla festa patronale di Maria Santissima della Bruna. Una ricorrenza che va avanti da 630 anni.
Un viaggio nei riti e nei suoni di una città in festa. Dal carro trionfale in scala 1:1 alla possibilità, indossando occhiali 3D, di vivere il momento dello strazzo del carro in cartapesta. Nel percorso museale tutto viene raccontato con immagini e suoni.
“La visita si svolge in 20 minuti – racconta Alessandro Tortorelli, allestitore del museo – il pubblico viene accompagnato da un susseguirsi di video (…) immagini (…) ed effetti sonori a scoprire la processione dei pastori, la cavalcata dei cavalieri in costume che accompagnano la effige della Madonna della Bruna nel percorso processionale, i tre giri beneauguranti che il carro compie in piazza Duomo, l’ultimo tragitto del manufatto in cartapesta verso piazza Vittorio Veneto dove lo attende la folla per l’assalto e la distruzione del carro”.
Cosimo Di Pede e Alessandro Tortorelli, curatori. Andrea Sansone, maestro cartapestaio. Antonio Andrisani, testi. Vito Cea, video. Angela Capolupo, disegni animati. Roberto Linzalone, fotografie. Rossella Antezza, Martino Barbone, Giulio Chito, Mario De Ruvo, Giuseppe Facciolo, Stefano Franco, Giovanna Mola e Jola Więclaw hanno realizzato il carro.