Non è da oggi che si parla di rimpasto nella giunta De Magistris. E’ un refrain ormai stantio. Anche se va riconosciuto che il Sindaco ne ha cambiati di assessori finora. In queste ore, però, il tema è tornato di forte attualità per via della conversazione tra alcuni consiglieri comunali di maggioranza, che è stata registrata e pubblicata in rete.
I gruppi che scalpitano sarebbero quelli di Agorà, Verdi e Riformisti democratici. Così interessati ad entrare in Giunta da parlare di fine dell’esperienza De Magistris e addirittura di scioglimento del Consiglio comunale per andare a votare nella primavera prossima insieme alle regionali.
Non vi aspettate analisi politiche o critiche costruttive all’operato della Giunta. Non pensate che si parli dei problemi dei Napoletani. Si discute di nomine, di posti in Giunta, di ASIA, di ANM, di staffisti, di Auricchio e via amenamente discorrendo.
Non sappiamo se la conversazione sia stata rubata o gentilmente concessa, ma la sostanza non cambia. E la sostanza è un’esplicita minaccia al Sindaco. Quanto efficace è difficile dirlo, ma se invece di fare la rivoluzione ci si limita ad annunciarla è possibile che si resti col fucile in mano. Anche perché se De Magistris facesse concessioni ora, dopo una pressione così sfacciata, ne uscirebbe malissimo.
Infatti, i nostri infiltrati in DEMA, i cui esponenti sono in riunione proprio in questi minuti, ci hanno detto che il Sindaco era pure disponibile ad un’apertura nel quadro di un confronto politico, in prospettiva dei prossimi passaggi. Ma che dopo questo maldestro tentativo non se ne parla proprio.
Staremo a vedere.