La settimana scorsa è stato approvato il bilancio 2018 dell’ANM, l’azienda di trasporto pubblico napoletana partecipata dalla Napoli Holding. Un bilancio chiuso con un utile di oltre 8 milioni di euro. Se pensiamo che nel 2016 era stata registrata una perdita di quasi 55 milioni, si tratta di un risultato sorprendente. Sorprendente e importante per l’Azienda, per la Napoli Holding, per il Comune e, soprattutto, per i cittadini napoletani.
Anche in vista dell’approvazione del concordato preventivo, richiesto a dicembre 2017, il cui piano prevede l’azzeramento della perdita operativa, la revisione dei costi aziendali al fine di renderli compatibili con i ricavi, notoriamente limitati dai tetti di spesa imposti dalla Regione, e il mantenimento dei livelli occupazionali. Obiettivi imprescindibili per la migliore soddisfazione dei creditori e la prosecuzione delle normali attività della società.
“Un’opera iniziata nel dicembre 2017. – ha commentato Amedeo Manzo, amministratore della Napoli Holding e regista del rilancio di ANM – Contro l’opinione diffusa ma con il sostegno del Sindaco, dell’Amministrazione comunale e del Direttore generale, ho lavorato per il salvataggio di ANM. Sono partito cercando di metterla in sicurezza dapprima con una domanda di concordato, poi con un’intensa attività di razionalizzazione dei costi e di contrasto all’evasione. Opera iniziata dapprima con Ciro Maglione e poi proseguita con Nicola Pascale, che ha svolto un lavoro silenzioso e importante tra mille difficoltà. La verità è che nella vita bisogna avere visione, volontà e perseveranza. Oltre la capacità e l’autorevolezza di scegliere le migliori risorse per la missione da perseguire. In particolare, mi riferisco a tutti coloro che in questi due anni mi sono stati vicini come l’avvocato Marotta di E&Y, il Dr. Mario Genua dello Studio Leo, il dr. Mariano Bruno di De Loitte, il dr. Ferrentino, i professionisti dei vari Collegi sindacali ed il personale di Napoli Holding. Non si realizzano grandi risultati senza un team qualificato e motivato. Non dimentico neanche chi invece ha creato difficoltà o è fuggito ma questo per me è normale e non bisogna farci caso, cosi come non bisogna mollare perché la strada del salvataggio è ancora lunga. Debbo altresì segnalare la disponibilità e professionalità della Direzione Regionale delle Entrate Campania che ha consentito l’erogazione di un rimborso Iva che sembrava perso e che invece consentirà di corrispondere una percentuale più alta ai creditori chirografari.
Importante sarà ora l’adunanza dei creditori ma ho fiducia nei magistrati che sinora con grande senso di responsabilità e professionalità hanno consentito di avere una speranza a tanti lavoratori e cittadini.
Passare da 56mln di perdita a un +8 mln di utile in soli 2 anni è un risultato straordinario il cui merito va a tutti. Io ho fatto solo con caparbietà il mio lavoro. Al servizio della città e dei napoletani. Nella consapevolezza che Napoli ce la può fare”.
Fin qui la cronaca, una volta tanto incoraggiante. Ma a farci ben sperare è un’altra dichiarazione di Manzo: ora occorre restituire ai cittadini un servizio assolutamente più decoroso e puntuale.
Sarebbe proprio ora. Conosciamo il presidente Manzo come persona tenace e più che competente, siamo certi del suo impegno. Staremo a vedere il risultato.