IX edizione di Biennale Democrazia a Torino, ideata e presieduta da Gustavo Zagrebelsky, dal 26 al 30 marzo.
Titolo: Guerre e Paci. “Una riflessione sui conflitti, sulle violenze e sulle guerre, alla luce dell’attuale scenario di crescente tensione globale e della persistente minaccia di scontri interni alle società democratiche”.
Oltre 100 incontri, eventi e spettacoli con più di 220 ospiti italiani e internazionali. Realizzata in collaborazione con Polo del ’900, Università degli Studi di Torino e Politecnico di Torino.
L’immagine guida, riprodotta in alto, è opera di Alessio Mamo. “La fotografia è stata scattata a Qaraqosh, la più grande città cristiana dell’Iraq, liberata dall’esercito iracheno nell’ottobre 2016”.
Il programma si sviluppa lungo quattro itinerari tematici: Conflitti globali, conflitti locali; Geopolitica della guerra e della pace; Immaginare la pace, tra utopia ed eresia; Tutti contro tutti; ed è consultabile integralmente su biennaledemocrazia.it.
Inoltre, due sezioni ulteriori: Democrazia Futura, dedicato alle scuole e alle famiglie, e Democrazia Diffusa, in collaborazione con Torino Social Impact, Arci Torino e la rete delle Biblioteche civiche torinesi. Ancora: quattro eventi speciali e due eventi che coinvolgono la casa circondariale Lorusso e Cutugno.
Gli appuntamenti si svolgeranno nelle sedi di: Accademia delle Scienze di Torino, Auditorium grattacielo Intesa Sanpaolo, Aula Magna Campus Luigi Einaudi, Aula Magna Cavallerizza Reale, Circolo dei lettori, OGR Torino, Palazzo Capris, Politecnico di Torino, Polo del ’900, Teatro Carignano, Teatro Gobetti. A queste si aggiungono le oltre 20 sedi disseminate su tutto il territorio cittadino di Democrazia.
