Salone Internazionale del Libro di Torino, dal 15 al 19 maggio a Lingotto Fiere. Tema di questa XXXVII edizione: Le parole tra noi leggere, dal romanzo omonimo di Lalla Romano. Ve lo presentiamo in un percorso di avvicinamento nel quale trattiamo brevemente diversi aspetti.
Jan Brokken, dai Paesi Bassi: La scoperta dell’Olanda. “Scrittore e viaggiatore conosciuto per la capacità di raccontare le vite di personaggi fuori dall’ordinario e i grandi protagonisti del mondo letterario e musicale, tutti i suoi libri sono stati pubblicati in Italia da Iperborea”.
Joël Dicker, dalla Svizzera. Tutti i suoi romanzi sono pubblicati da La nave di Teseo. L’ultimo: La catastrofica visita allo zoo.
Georgi Gospodinov, dalla Bulgaria. “La voce più importante della letteratura bulgara contemporanea, pubblicato in Italia da Voland”. Presenterà il suo ultimo romanzo, Il giardiniere e la morte.
Etgar Keret, da Israele: Correzione automatica, “trentatré racconti surrealisti, stravaganti e divertenti, dallo stile scarno, disincantato e ironico”.
Valérie Perrin, dalla Francia: Tatà, pubblicato da Edizioni e/o. “Un intreccio di storie, personaggi e colpi di scena raccontati nel suo stile fatto di ironia, delicatezza e profondità”.
Rie Qudan, dal Giappone: Tokyo Sympathy Tower. Ha ammesso, con conseguente clamore, “di aver fatto ricorso a ChatGPT per la scrittura di alcune parti del testo”. Il romanzo uscirà il 10 aprile per L’ippocampo Edizioni.
Saitō Kōhei, dal Giappone: Il capitale nell’Antropocene. Libro di economia pubblicato da Einaudi. “È necessario accettare l’idea che le risorse sono limitate, affrontare le disuguaglianze, tornare all’essenziale, alla comunità. Riscoprire, insomma, quella che Marx definiva la relazione metabolica tra uomo e natura”.
Adania Shibli, dalla Palestina: Sensi, appena uscito in Italia per La nave di Teseo in una nuova traduzione di Monica Ruocco. “Il travaglio dei giovani palestinesi, nati e cresciuti in una condizione di guerra perenne”.
Scott Turow, dagli Stati Uniti, con il suo nuovo legal thriller in uscita a fine aprile: Presunto colpevole. “Dopo il successo di Presunto innocente, il giudice in pensione Rusty Sabich torna in tribunale per difendere il figlio della sua compagna da una pesante accusa di omicidio dalle forti implicazioni razziali”.
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