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Cava de’ Tirreni, emessa ordinanza per il controllo dei cani

attivismo animalista senza divisioni

by Anna Di Vito
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Il senso civico ha prevalso.

Ha prevalso soprattutto il buonsenso, la politica del fare, il Giornalismo giusto, la solidarietà collettiva contro l’inciviltà, il fare rete e l’attivismo animalista senza divisioni.

Dopo le interviste della scrivente a nome di Gente e Territorio, che è stata tra le poche testate giornalistiche ad interessarsi della questione, dopo la richiesta a Natale di un’urgente ordinanza da parte del Partito Animalista con la referente di zona Anna Casaburi, dopo l’attività di controllo del gruppo Guardie EcoZoofile AISA di Salerno e provincia, dopo l’interrogazione del capogruppo di opposizione di FDI Italo Cirielli riguardo alla vicenda, dopo le segnalazioni social, le interviste di ognuno dei sopraelencati, finalmente l’Amministrazione di Cava dei Tirreni nella persona del Sindaco Vincenzo Servalli ha emesso l’ordinanza per il controllo dei cani padronali sul territorio di propria competenza, come di seguito ricevuta in un comunicato stampa.

“I CANI VANNO CUSTODITI E VIGILATI

Con l’Ordinanza n° 38 del 27 gennaio scorso, il Sindaco Vincenzo Servalli ha intimato i proprietari di tre pastori tedeschi di grossa taglia e di un setter inglese, di vigilare e custodire i propri cani che sono stati colpevolmente lasciati vagare per il territorio cavese.

Il Provvedimento si è reso necessario per la tutela della pubblica incolumità ed a seguito della richiesta pervenuta dal Servizio Veterinario Area Interdistrettuale n° 60 e n° 63 dell’Asl Salerno, che ha dovuto effettuare diversi interventi per la presenza di questi cani che vagando sul territorio comunale hanno aggredito gatti, uccidendoli, incutendo paura tra i passanti.

L’Ordinanza, peraltro, è da monito anche a tutti i proprietari di cani che sono responsabili dei comportamenti dei propri animali e soprattutto sono tenuti a osservare le norme in vigore, la cui mancata ottemperanza potrà dare avvio a procedimenti di avviso di reato alla Procura della Repubblica”.

Il provvedimento arriva anche dopo molti altri scempi accaduti nelle ultime settimane sul territorio cavese, tra colonie avvelenate e gatti chiusi in valigia e depositati nei cassonetti dell’immondizia, prontamente salvati dalle Guardie EcoZoofile coadiuvate da Guardia di Finanza e Carabinieri Forestali.

Ma c’è di più.

Il capogruppo di FDI locale Italo Cirielli ritiene necessarie ed urgenti misure più stringenti, come elenca nel seguente comunicato/interrogazione da lui sottoscritto.

Si legge nella nota trasmessa dal capogruppo locale di FDI.

La mancata custodia dei cani padronali continua a rappresentare un problema di sicurezza pubblica e di tutela del benessere animale. In questi mesi, numerose segnalazioni da parte di cittadini e associazioni hanno evidenziato episodi di cani lasciati liberi senza controllo, con conseguenti rischi per le persone, altri animali domestici e la fauna selvatica.

Nei giorni scorsi, ho presentato un’interrogazione consiliare per chiedere quali azioni l’Amministrazione stia mettendo in campo per affrontare il fenomeno. Prendo atto positivamente che il Sindaco ha emesso un’ordinanza a seguito della richiesta del Dipartimento di Prevenzione – Area Sanità Pubblica Veterinaria, intervenendo su un caso specifico di aggressione canina. Tuttavia, ritengo che questo provvedimento, pur essendo un passo nella giusta direzione, non sia sufficiente a risolvere in modo strutturale un problema che richiede misure sistematiche e continuative.

Per questo motivo, nella mia replica all’interrogazione ho chiesto:

– Quali risorse siano effettivamente destinate al monitoraggio della custodia degli animali e se sia previsto un potenziamento del personale incaricato dei controlli.

– Se verranno emanate ordinanze generali per regolamentare la custodia dei cani e prevedere sanzioni più severe per i trasgressori.

– Perché non siano ancora stati attivati tavoli di confronto con le associazioni animaliste e i volontari, che da anni segnalano il problema e possono fornire un contributo prezioso.

– Se verranno effettuati controlli straordinari e se il Comune ha intenzione di predisporre nuove aree di sgambamento per incentivare la custodia responsabile e ridurre il rischio di cani vaganti.

L’ordinanza del Sindaco dimostra che il problema esiste e che è necessario un intervento. Tuttavia, non possiamo limitarci a rispondere alle emergenze caso per caso: serve una strategia chiara e strutturale. Il Comune deve adottare misure di prevenzione e controllo che garantiscano sicurezza ai cittadini e benessere agli animali, senza lasciare che la situazione si ripresenti ciclicamente.

Mi aspetto una risposta chiara e un impegno concreto da parte dell’Amministrazione affinché la questione venga affrontata con serietà e visione a lungo termine. I cittadini meritano un’azione efficace, non soluzioni tampone”.

Finalmente una battaglia di civiltà e modernità che possa essere di esempio per altri comuni limitrofi. A cui, speriamo, ne seguiranno molte altre.

 

 

Anna Di Vito. Free lance, conosciuta con lo pseudonimo di Ripley Free Giornalista, studi classici, comunicazione e cronaca di Inchiesta, scrittrice, addetta alla Comunicazione, esperta in giornalismo Investigativo. Autrice di opere di cronaca romanzata noir e thriller. Organizzatrice di eventi culturali. Attenta alle questioni sociali, alle minoranze, ai dimenticati delle istituzioni.

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