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Potenziamento trasporti, Napoli presenta progetti per 2,5 miliardi di euro

Comune e Città Metropolitana

by Redazione
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Ammontano a 2,5 miliardi di euro i progetti di cui il Comune e la Città Metropolitana di Napoli chiedono il finanziamento al Ministero dei Trasporti per il potenziamento del settore del trasporto rapido di massa. L’obiettivo è quello di “realizzare una città più connessa e più sostenibile anche grazie ad un sistema di trasporto che garantisce maggiore sicurezza”.

Sono stati presentati oggi, 28 gennaio, nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo presenti, tra gli altri, il sindaco Gaetano Manfredi e l’assessore comunale alle Infrastrutture e alla Mobilità, Edoardo Cosenza.

Rinnovo e miglioramento del parco veicolare anche con l’acquisto di nuovi treni, tram e filobus. Potenziamento dei Sistemi di trasporto con importanti opere infrastrutturali. Nuove linee ed estensione di quelle esistenti, anche con la monorotaia su viadotto per raggiungere zone attualmente meno servite.

Il presupposto di questa progettazione è che dobbiamo guardare all’intera area metropolitana nel suo insieme perché è impossibile pensare di poter risolvere i problemi di Napoli quando ci sono aree densamente abitate che non hanno nessuna alternativa all’utilizzo dell’automobile. Valorizziamo principalmente il traporto su ferro – ha detto l’assessore Cosenzae la novità è che non puntiamo solo sulle metropolitane, che sono molto costose, ma su sistemi monorotaia soprelevati che costano un terzo e che serviranno sia Napoli Est, sia parte della Città metropolitana, dove nell’area nord la Provinciale 1 si presta bene alla realizzazione di una metropolitana soprelevata. Inoltre, prevediamo ulteriori sviluppi della rete tranviaria”.

 

La scheda tecnica

Potenziamento del settore del Trasporto Rapido di Massa

  • Interventi candidati al finanziamento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dal Comune e dalla Città Metropolitana di Napoli
  • Investimento complessivo previsto per i tre sottoprogrammi: 2,5 miliardi di euro

  Rinnovo e miglioramento del parco veicolare

  • Completamento della flotta rotabile della linea 6 della metropolitana, con la fornitura 16 elettrotreni. La fornitura integrerà il materiale rotabile in corso di produzione da parte di Hitachi
  • Fornitura di 30 tram da 32 metri dotati di moderne tecnologie al fine di potenziare l’attuale flotta
  • Fornitura di nuovi treni per le 4 funicolari cittadine per migliorare il comfort, il grado di sicurezza e l’affidabilità in linea
  • Fornitura di 40 filobus di nuova tecnologia ibridi/elettrici, di 12,5 metri di lunghezza, da impiegare per riserva, manutenzione e sostituzione dei 60 mezzi attualmente in uso, in modo da garantisce una maggiore efficienza del servizio di trasporto filoviario

  Potenziamento e valorizzazione dei Sistemi di trasporto ad impianti fissi

  • Rinnovo e valorizzazione dell’armamento della tratta Montedonzelli-Muzii lungo la linea 1 della metropolitana, caratterizzato dalle rigidezze elevate delle rotaie e da un sistema di attacco alla soletta che determina il trasferimento delle vibrazioni al passaggio dei treni; l’intervento mira a modificare il sistema di attacco rotaia soletta, abbattendo il trasferimento delle vibrazioni
  • Realizzazione della seconda uscita della stazione Materdei della linea 1 della metropolitana per servire una zona ad altissima densità abitativa quale il quartiere Sanità
  • Completamento del deposito mezzi e dell’officina di manutenzione della linea 6 e della stazione Campegna, la cui prima fase realizzativa è già finanziata
  • Valorizzazione del nodo di interscambio di Mostra – Campi Flegrei tra linea 6, linea 2 e linea Cumana della rete metropolitana di Napoli, razionalizzando i flussi pedonali da e verso il nodo di campi Flegrei attraverso la realizzazione di una seconda uscita della stazione Mostra della linea che costituirà anche un collegamento urbano protetto tra piazzale Tecchio e la direttrice di viale Kennedy
  • Completamento della nuova officina tranviaria nel deposito di via Nazionale delle Puglie
  • Realizzazione di un impianto di segnalamento delle linee tranviarie con l’obiettivo di ottimizzare l’esercizio e garantire il transito dei veicoli in sicurezza
  • Sistemi di automazione 3 impianti funicolari del Vomero con la realizzazione di una centrale unificata che garantisce il controllo totale dei sistemi sia elettronici che elettromeccanici
  • Realizzazione della nuova stazione intermedia Sant’Elmo della funicolare Montesanto/via Morghen, con uscite in via Angelini e viale Raffaello. L’intervento, oltre ad ampliare il bacino d’utenza della funicolare, è volto anche a favorire lo scambio intermodale attraverso la realizzazione di un parcheggio interrato nell’area di uscita della galleria di collegamento con l’autostazione a servizi della nuova stazione e del Parco Minopoli
  • Prolungamento della linea tranviaria dal deposito di San Giovanni fino alla sede RFI/Sistemi Urbani nella zona messa a disposizione da FS per la realizzazione di un hub di trasporto multimodale, che prevede gli attestamenti di autobus, filobus, tram e metro

  Realizzazione di linee ed estensione di linee esistenti

  • Realizzazione del collegamento tranviario tra piazza Sannazaro e la stazione Mergellina della omonima funicolare, con doppio binario per una lunghezza di circa 600 metri
  • Realizzazione del nuovo sistema intermodale verticale Vomero con la sostituzione dell’attuale sistema di scale mobili, con un sistema di risalita con ascensori inclinati panoramici che consente il superamento delle barriere architettoniche e l’aumento della capacità di carico
  • Realizzazione di un collegamento people mover nell’area orientale di Napoli: si tratta di una infrastruttura di trasporto su viadotto, innovativa per l’Italia, che consiste in una monorotaia a doppio binario, della lunghezza di 5 chilometri sulla quale si muoveranno mezzi elettrici su gomma. L’infrastruttura colleghera5 l’Hub intermodale del Centro Direzionale con Taverna del Ferro, servendo i quartieri di Barra e San Giovanni, e si integrerà con la linea bus rapid transit prevista nel Piano urbano della mobilità sostenibile della Città Metropolitana
  • Realizzazione di un collegamento people mover tra il Cardarelli e il Real Bosco di Capodimonte: l’infrastruttura, in galleria e a binario unico, collegherà la seconda uscita di Colli Aminei (cosiddetta uscita Cardarelli) della linea 1 con il Real Bosco di Capodimonte, in corrispondenza della Porta Piccola, attraversando viale Colli Aminei per una lunghezza di 2 chilometri
  • Realizzazione del prolungamento della linea 6 della metropolitana, tratta Campegna – Posillipo che consentirà di raggiungere Posillipo in corrispondenza di piazza San Luigi con successivo collegamento, mediante ascensore, a via Petrarca

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