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Vincenzo Senatore, Guardie EcoZoofile di Cava de’ Tirreni

L'intervista

by Anna Di Vito
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“Sono 12 anni che lotto perché Croce di Cava venga pulita, che è un luogo meraviglioso. Ho fatto tante segnalazioni per lo scempio che c’è in quella zona. Ultimamente ho trovato ben sei autovetture rubate, fatte a pezzi, i miei ragazzi sono andati, ho foto, video, immagini.”

A rispondere alla nostra intervista è Vincenzo Senatore, carabiniere in congedo, quando era in servizio fu Comandante di diverse Reparti Territoriali, tra cui Santa Maria di Castellabate, Benevento, Avellino, Caserta, Salerno e Napoli. A Napoli comandava la Stazione dei Carabinieri di Pianura, centomila abitanti, due clan che si fronteggiavano, e nel 2000, col suo reparto, si rese autore dell’arresto di uno dei capi dei clan. Una volta in congedo, Senatore fondò l’Aisa, l’Associazione delle Guardie EcoZoofile, distretto Salerno e provincia, con nomina del Prefetto di Salerno, totalmente basata sul volontariato. (Via Vittorio Veneto, 184A, 84013 Cava de’ Tirreni SA, 339 295 9077).

“Chi sversa lo fa illegalmente. Con l’Esposto alla Procura della Repubblica di Salerno, abbiamo segnalato alla Provincia di Salerno e al Comune di Cava dei Tirreni, all’Ufficio Ambiente di Cava dei Tirreni, ma al momento non abbiamo ricevuto risposte concrete dall’Amministrazione di Cava dei Tirreni, tranne che con superficiali pulizie. Probabilmente non hanno la possibilità o gli strumenti per intervenire. Siamo in attesa delle decisioni della Provincia di Salerno. Anche a Pontecagnano, sempre in provincia di Salerno, su richiesta dei cittadini abbiamo trovato nella zona limitrofa della struttura dove si allena la Salernitana Calcio, circa 300 metri quadri di rifiuti consistenti in amianto, pneumatici, asfalto, materiale edile. Abbiamo recintato il sito inquinante e poi preparato l’Esposto per la Procura di Salerno e per il Sindaco di Pontecagnano. È una zona attraversata da un corso d’acqua utilizzato per le irrigazioni agricole, e anche per questo molto pericoloso per la salute delle persone, degli animali e quindi dell’equilibrio ecologico. Il Sindaco di Pontecagnano ci ha promesso che in tempi di gara di appalto verrà fatta la pulizia. Le zone interessate sono in stato di totale abbandono, degrado e prive del tutto di vigilanza.”

Senatore ha una squadra di persone, donne, uomini, tra cui anche giovani. La più piccola della squadra è presente in sede quando siamo andati a visitarli per l’intervista e ci troviamo di fronte ad una speranza di futuro per la società sano e pulito. Lei si chiama Martina Sorrentino, è di Cava ed ha 17 anni. Ha firmato liberatoria per la divulgazione della sua immagine e delle sue dichiarazioni.

“Mi sono trovata in questa Associazione un po’ per caso perché mi ci ha portato un mio amico. Sono molto amante degli animali e dell’ambiente. Frequento l’ultimo anno di Grafica e Comunicazione del Ragioneria. Aspiro a diventare Carabiniere Forestale. Mi sento attratta dal mondo delle Forze dell’Ordine e della vita militare. Ed in particolare dalla tutela dell’ambiente e degli animali, che amo molto.

Sento forte il bisogno di aiutare gli altri. So che è un lavoro pericoloso e non ho timore di farlo. Vorrei che il mondo fosse un posto migliore, che gli animali non fossero più maltrattati e sfruttati, che il territorio dove viviamo fosse vivibile per le persone, per la fauna e per la flora. Quest’attività della Guardia EcoZoofila è anch’ essa rischiosa, anche perché, a volte abbiamo a che fare con persone ignoranti e talvolta violente, c’è bisogno di avere sangue freddo, e conoscere bene i regolamenti e le leggi che vogliamo rendere applicabili. L’Associazione mi permette anche di interagire con tante persone diverse, di socializzare, di conoscere realtà nuove, di fare esperienza e di crescere ed è anche una scuola di vita, perché sono tutti più grandi e quindi, io, che sono la più piccola, posso solo imparare. Questo è un modo molto istruttivo per impiegare il tempo per una persona giovanissima. Sono sicura di quello che faccio, sento che questa è una strada importante per le mie aspirazioni.”

Senatore ci parla anche di alcuni blitz fatti negli ultimi mesi dopo segnalazioni per cani detenuti in condizioni di maltrattamento e degrado. Nello specifico a Padula.

“Dopo i controlli, identifichiamo i proprietari tramite il chip, verifichiamo situazioni di maltrattamento. Stiamo verificando da qualche tempo lo stato dei canili della Provincia di Salerno e di Salerno.”

Ma parliamo anche di una recente situazione da qualche tempo attenzionata dal mondo animalista e dalle Stesse Guardie EcoZoofile Aisa. Parliamo di alcuni cani di proprietà, di grossa taglia, detenuti in stato di omessa custodia, che girovagano liberi per tutta la zona di Cava, frazioni comprese.

“I cani devono essere custoditi e non possono in qualsivoglia modo rappresentare un pericolo per l’incolumità di nessuno, né per le persone né per altri animali. Abbiamo ricevuto decine di segnalazioni per questi cani e li abbiamo riportati alla proprietaria, ammonendola.

Un modo rapido per sequestrare gli animali detenuti in stato di omessa custodia passa in modo diretto da chi riceve la lesione o il danno per sé ovvero per i propri effetti personali, per la proprietà o per i propri animali. Chi subisce danni deve perentoriamente, senza indugio o timore, procedere ad una querela che può essere comunicata anche a noi e noi procediamo con il presentarla, oppure direttamente all’ autorità giudiziaria competente (Polizia di Stato, Carabinieri).

Ma se le persone non denunciano, non soltanto attraverso i social, ma con delle denunce querele formali, i proprietari che detengono animali in stato di omessa custodia rimangono impuniti, tranne se si configura il reato di maltrattamento.

Approfittiamo di questa intervista per comunicare con forza quanto detto sopra. Segnalate, ma se vi viene creata lesione o danno, se non volete o non potete fare voi la denuncia, comunicatela a noi, venite in Sede, telefonateci. Provvederemo noi a prepararla e presentarla. Sarà poi il Giudice a disporre il sequestro degli animali incustoditi divenuti pericoli per l’incolumità e l’ordine pubblico e a chiamare a risarcire del danno i proprietari inadempienti, negligenti, sciatti, indifferenti.”

 

 

Anna Di Vito. Free lance, conosciuta con lo pseudonimo di Ripley Free Giornalista, studi classici, comunicazione e cronaca di Inchiesta, scrittrice, addetta alla Comunicazione, esperta in giornalismo Investigativo. Autrice di opere di cronaca romanzata noir e thriller. Organizzatrice di eventi culturali. Attenta alle questioni sociali, alle minoranze, ai dimenticati delle istituzioni.