Il 24 gennaio 2024 è entrato in vigore il Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica N.414 del 07 Dicembre 2023 che si pone l’obiettivo, sia di favorire politiche di autoconsumo diffuso, che la costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
Una volta definite anche le regole operative, con la pubblicazione in G.U., il 03 Maggio 2024, delle modifiche dell’art. 11 del Decreto Ministeriale afferenti le modalità di accesso ai benefici, è ormai tutto pronto per intraprendere un processo di sviluppo sostenibile, anche troppo atteso nel nostro Paese.
E’ proprio in virtù di questa opportunità, che il 06 novembre si è costituita l’associazione “ALFACER”, quale Ente del Terzo Settore che si farà promotrice di diffondere la cultura dello sviluppo delle energie rinnovabili, al fine di migliorare le condizioni dell’ambiente attraverso lo sfruttamento delle risorse naturali, e favorendo la nascita di altre “comunità energetiche” che si aggiungeranno alle oltre 160 già presenti sul territorio nazionale, di cui 10 in Campania.
L’Italia “baciata dal sole” ha atteso davvero troppo prima di comprendere quale enorme opportunità vi fosse dietro lo sfruttamento, in primis, dell’energia solare, e sono ancora troppo pochi i siti di produzione di energia rinnovabile, rispetto alle potenzialità che ci offrono il clima e la geografia della nostra penisola.
Se pensiamo che in Europa; Spagna, Germania e finanche Polonia e Paesi Bassi ci precedono nella produzione di energia solare, è facilmente intuibile che, nonostante gli ultimi anni abbiano visto un incremento considerevole rispetto agli anni precedenti, ci sia ancora tanto da fare.
La strada delle CER, sostenute da una normativa adeguatamente incentivante, potrà rappresentare sicuramente il volano per una forte accelerazione nella produzione di rinnovabili, e nella crescita esponenziale dell’autoconsumo, che darà la possibilità di usufruire di un considerevole risparmio a tantissime famiglie ed altrettante realtà produttive.
Famiglie e realtà produttive che producono autonomamente l’energia che consumano, ed immettono in rete l’eventuale surplus non utilizzato, rappresentano il modello del futuro per il quale tutti sono chiamati a fare la loro parte.