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Trasporto pubblico locale gratuito: 4. Conclusioni

La lezione dalle esperienze europee

by Irina Di Ruocco, Pietro Spirito
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Precedenti: https://www.genteeterritorio.it/trasporto-pubblico-locale-gratuito-1-le-esperienze-delle-medie-citta-europee/ – https://www.genteeterritorio.it/trasporto-pubblico-locale-gratuito-2-il-deutschlandticket/https://www.genteeterritorio.it/trasporto-pubblico-locale-gratuito-3-il-modello-italiano/

 

Buone pratiche e lezioni per l’Italia

Vediamo i punti che l’Italia può trarre dalle esperienze europee. In termini di bigliettazione integrata e accessibile, il modello del “Deutschlandticket” tedesco potrebbe essere adottato come esempio per creare un sistema di bigliettazione integrato anche in Italia. Un abbonamento unico nazionale, a prezzo accessibile, potrebbe incentivare l’uso del trasporto pubblico, facilitando gli spostamenti interregionali e riducendo la complessità per gli utenti.

Dal punto di vista dei finanziamenti stabili e sostenibili, L’Italia potrebbe trarre beneficio da un sistema di finanziamento simile a quello tedesco, in cui Stato e Regioni collaborano per garantire un supporto economico costante al trasporto pubblico locale. In questo contesto, sarebbe utile istituire un fondo nazionale dedicato al trasporto pubblico, alimentato da risorse statali e regionali, nonché da contributi derivanti da tasse ambientali o sull’uso dell’auto privata.

Dal punto di vista degli investimenti in infrastrutture sostenibili, la Germania ha investito molto nell’elettrificazione delle flotte e nell’ammodernamento delle infrastrutture. L’Italia dovrebbe incrementare gli investimenti in queste aree, utilizzando anche i fondi europei per il Green Deal, per ridurre le emissioni e migliorare la qualità dei servizi offerti. Ciò include l’acquisto di veicoli a basse emissioni, lo sviluppo di infrastrutture per la mobilità elettrica e il potenziamento delle reti di trasporto pubblico urbano e regionale.

Sulla pianificazione e integrazione dei servizi, la Germania ha sviluppato un sistema di trasporto integrato che connette efficacemente diverse modalità di trasporto (bus, treni, tram, metro). In Italia, l’integrazione dei servizi di trasporto pubblico è ancora limitata, con disomogeneità tra le diverse regioni. Promuovere una maggiore integrazione e coordinamento tra i vari operatori, sia a livello regionale che nazionale, potrebbe migliorare significativamente l’efficienza e l’attrattività del trasporto pubblico.

La governance del trasporto pubblico in Germania è caratterizzata da un forte coordinamento tra governo federale, Länder e municipalità. I contratti di servizio sono spesso associati a chiari obiettivi di qualità e performance, con incentivi economici per il raggiungimento di determinati standard. Questo sistema garantisce una gestione trasparente e una responsabilità condivisa tra i vari livelli di governo.

In Italia, la frammentazione della governance e la mancanza di una chiara strategia nazionale hanno limitato l’efficacia delle politiche di trasporto pubblico. Una maggiore centralizzazione e un miglior coordinamento tra Stato, Regioni e Comuni, con una definizione chiara delle competenze e dei finanziamenti, potrebbero migliorare la gestione e la sostenibilità del sistema.

Conclusione

Il trasporto pubblico gratuito è possibile in contesti specifici e con un supporto finanziario adeguato, ma estenderlo su larga scala comporta sfide significative. Modelli come il “Deutschlandticket” dimostrano che è possibile rendere il trasporto pubblico accessibile e conveniente, ma richiedono un sostegno finanziario continuo e una pianificazione strategica a lungo termine. Per rendere il trasporto pubblico veramente sostenibile, è essenziale trovare un equilibrio tra accessibilità economica per gli utenti, sostenibilità finanziaria per i gestori e un impatto positivo sull’ambiente e sulla qualità della vita urbana.

L’Italia può trarre numerose lezioni dal modello tedesco, adottando buone pratiche come la bigliettazione integrata, il finanziamento stabile e l’investimento in infrastrutture sostenibili. Tuttavia, per implementare queste strategie con successo, sarà necessario un forte impegno politico e una riforma della governance del settore, con un approccio più coordinato e integrato tra i diversi livelli di governo e un maggiore coinvolgimento del settore privato.

Oltre al ruolo della politica, la gestione delle compagnie di mobilità e di trasporto rimane un punto chiave verso questi obiettivi. Gli operatori di trasporto sono chiamati ad un grande sforzo di innovazione e di inclusione sociale. Alla luce dei problemi climatici e delle necessità di assicurare mobilità ad una popolazione sempre crescente nelle aree metropolitane, la connettività necessita di una forte spinta nella direzione delle pratiche europee, alla quale l’Italia non può più restare ferma ad osservare.

 

Riferimenti bibliografici:

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