Tra un po’ tutti all’inferno, di Patrizia Cavalli.
Tra un po’ tutti all’inferno.
Però per il momento
è finita l’estate.
Avanti, su, ai divani!
Ai divani! Ai divani
Breve, epigrammatica ma intensa e densa. Patrizia Cavalli ci ha abituato a questa scrittura apparentemente semplice ma in realtà elaborata e profonda.
Cosa ci aspetta in questo prossimo inverno/inferno? Non siamo fuori da nessuna delle problematiche che avevamo lasciato in sospeso prima di chiudere i battenti per ferie. Le guerre, quelle note e quelle dimenticate, la fame nel mondo, il dolore dei profughi dai paesi in difficoltà, il cambiamento climatico che ci sta facendo vivere estati sempre più torride. A tutto ciò si aggiungono le nostre piccole infelicità quotidiane che avevamo accantonato e che ritornano invece più chiare e precise nei loro contorni. Bisognerà di nuovo affrontare la realtà che il caldo di questi giorni ha annebbiato nel vapore della insopportabile calura.
Quale l’atteggiamento più sano, quello che ci deve spingere a tornare anziché nasconderci dietro l’ombrellone? Come vincere l’ansia da rientro? Alcuni psicologi consigliano di tenere un diario, la scrittura emotivo-espressiva realizzata in maniera continuativa per almeno 15 minuti ridurrebbe lo stress. Sarebbe come parlare con un amico, confidare le difficoltà più profonde senza essere giudicato e cercando in se stessi la forza per reagire allo stress. Per chi è un po’ più avanti negli anni con una memoria che fa cilecca, sembra che scrivere un diario aiuti a recuperare le possibilità offerte dal linguaggio, a ritrovare quelle paroline che spesso ci sfuggono e che poi magari riaffiorano quando meno ce lo aspettiamo. Si dovrebbe provare, trovare il tempo giusto per ritagliarsi una stanza tutta per sé, come direbbe la Woolf, ovviamente senza velleità di pubblicazione ma considerando questa attività una pietra preziosa da condividere solo con la propria anima.
Nel frattempo le previsioni meteo incalzano: piogge torrenziali, grandinate epocali, temperature in picchiata. Calma! Siamo pronti. Penna e taccuino e potremo affrontare ogni cosa.