Pubblichiamo di seguito, integralmente, le dichiarazioni del Sindaco Gaetano Manfredi sul crollo del 22 luglio a Scampia.
“A seguito del crollo che c’è stato ieri sera nella Vela Celeste di Scampia ci sono state due vittime e una serie di feriti gravi. Abbiamo due bambini in condizioni molto gravi che sono ricoverati al Santobono. Sono in contatto con il direttore generale del presidio sanitario e stiamo seguendo con grande attenzione la situazione di tutti i feriti. Ci auguriamo che si possa risolvere tutto in maniera positiva.
Quando sono stato avvertito di questa tragedia, mi sono recato sul posto insieme al Prefetto. Ci siamo coordinati per gli interventi con la Prefettura per garantire le condizioni di sicurezza e indicare una soluzione per dare ospitalità alle persone che hanno dovuto lasciare le case.
Dal punto di vista operativo, da questa mattina presto sono al lavoro le squadre dei tecnici che stanno facendo le valutazioni statiche su tutte gli elementi critici e stanno accertando quali sono le possibilità per un rientro a casa in sicurezza di alcuni nuclei familiari.
Per l’ospitalità delle famiglie sgomberate, fin da stanotte stiamo utilizzando le palestre delle scuole dell’area e abbiamo fornito genere di prima necessità.
Il crollo che è avvenuto testimonia, ancora di più, quanto sia importante il progetto di abbattimento, riqualificazione delle vele e realizzazione di nuovi alloggi, per garantire un’abitazione sicura e dignitosa a persone che vivono in una condizione di grande precarietà da molti anni. Questa grande tragedia, tanto dolorosa, deve essere una spinta ulteriore per andate avanti col progetto d riqualificazione delle vele, che fin dall’inizio è stata una delle priorità dell’azione della nostra Amministrazione, e per realizzarlo nei tempi previsti.
In questa vela c’è già un cantiere. Si stava facendo un lavoro di pulizia e di messa in sicurezza partendo dal seminterrato e dal piano terra, nella prospettiva di una riqualificazione di questa vela che è l’unica, nell’ambio del progetto ReStart Scampia, destinata a rimanere in piedi, anche se completamente destinata non ad uso abitativo, ma a servizi pubblici. Non c’è nessuna relazione tra i lavori avviati e il crollo, avvenuto a quote alte. Ovviamente c’è un’indagine in corso e la Procura nominerà dei periti per stabilire cos’è accaduto.
Abbiamo tra le 700 e le 750 persone che vivono nella vela Celeste. Ora si tratta di capire quante potranno rientrare a casa in tempi rapidi e quante invece necessitano di un alloggio temporario. Crediamo di poter aver una valutazione molto dettagliata nel giro di 24 ore.
Siamo vicini alle famiglie che hanno avuto questo gravissimo lutto. Nel giorno in cui ci saranno i funerali proclameremo il lutto cittadino. Allo stesso tempo siamo vicini a tutte le persone che sono senza casa e alle quali dobbiamo dare una prospettiva certa”.