Martedì 14 maggio, a Pieve di Cadore, sarà presentata la campagna “Open Olympics 2026”. Obiettivo: la “piena trasparenza, rendicontabilità e legalità in occasione della realizzazione delle opere connesse ai XXV Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026 e dei Giochi stessi”.
Una rete di 20 associazioni nazionali e territoriali si rivolge a vari soggetti: dal Comitato Olimpico Internazionale al CONI, dalla SIMICO ad Anas, dalla Fondazione Milano Cortina 2026 al Ministero per lo sport e i giovani. E avvierà una strategia coordinata per la “costruzione di comunità monitoranti per la vigilanza civica delle opere sul territorio”.
Tra gli altri, saranno presenti: il Presidente di Libera don Luigi Ciotti; il giornalista del Corriere della Sera Gian Antonio Stella; rappresentanti di WWF Italia, Italia Nostra, Legambiente, CAI, Mountain Wilderness Italia, CIPRA Italia.
“(…) Come persone e comunità che vivono i luoghi delle opere in quanto storici presidi di tutela e cura del territorio – dichiarano i soggetti promotori dell’iniziativa – intendiamo conoscere come esso cambierà, al fine di valutare adeguatamente l’impatto sulle nostre vite e sull’ambiente (…)”
Sono promotrici della campagna Open Olympics 2026 le seguenti 20 organizzazioni nazionali, regionali e locali:
Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, Commissione Internazionale per la protezione delle Alpi – CIPRA Italia, Club Alpino Italiano – CAI centrale, Legambiente, WWF Italia, Italia Nostra, Mountain Wilderness Italia, Club Alpino Italiano – CAI Alto Adige, Società Alpinisti Tridentini – SAT, Alpenverein Südtirol – AVS, Federazione “Heimatpflegeverband Südtirol”, DVN – Dachverband für Natur- und Umweltschutz in Südtirol EO (Federazione Ambientalisti Alto Adige ODV), Plattform Pro Pustertal – PPP, Protect Our Winters Italia, PFAS.land – Informazione e azione contro i crimini ambientali, Gruppo Promotore Parco delle Marmarole Antelao Sorapiss – oggi Parco del Cadore, Peraltrestrade Dolomiti – Comitato Carnia-Cadore – PAS Dolomiti, Gruppo di Acquisto Solidale “El Ceston”, Associazione culturale Gruppo d’acquisto solidale “Il Tarlo”, Umweltring Pustertal.