Si è conclusa la IV edizione di Biennale Tecnologia, organizzata dal Politecnico di Torino. Il tema di quest’anno è stato Utopie realiste, un “programma fondato sulla stretta collaborazione tra le scienze tecnologiche e le scienze sociali e umane”.
Circa 50.000 presenze complessive nelle 5 location della manifestazione (Politecnico di Torino, Castello del Valentino, Piazzale Duca d’Aosta, OGR e Piazza San Carlo), cui si sono aggiunte le altre 20 sedi del programma OFF. 4 giornate con 280 relatori per 160 incontri. Oltre agli studenti del Politecnico di Torino, 800 studenti che hanno scelto la Biennale come meta per la gita d’istruzione e gli oltre 1.500 ragazzi e ragazze delle scuole primarie e secondarie di primo grado, coinvolti in 56 laboratori e attività nello Spazio 0-14. Le iniziative di Politecnico Aperto hanno registrato oltre 3.000 partecipanti ai 60 laboratori rivolti al pubblico e per Tecnologia in Piazza con i 17 Team studenteschi dell’Ateneo che hanno presentato in piazza San Carlo progetti, ricerche e prototipi all’avanguardia. Ma davvero tante presenze anche agli spettacoli, letture teatrali ed esposizioni.
Tutti gli incontri saranno disponibili sul sito www.biennaletecnologia.it e sul canale YouTube del Politecnico.
“Chiudiamo questa quarta edizione di Biennale Tecnologia con entusiasmo perché abbiamo compreso quanto sia importante aprire il nostro Ateneo ai cittadini e alle cittadine che hanno frequentato i nostri spazi per gli eventi in programma (…) e con loro abbiamo affrontato temi come la sostenibilità, la tutela del pianeta e le sfide del futuro che ci attendono”. Stefano Corgnati, Rettore del Politecnico e Presidente di Biennale Tecnologia.
“Questa edizione si chiude con un bilancio estremamente positivo – aggiungono i curatori scientifici Juan Carlos De Martin e Luca De Biase – (…) Studiosi ed esperti di grande visione hanno portato al pubblico punti di vista originali e contenuti di altissimo livello. Quello che ci fa particolarmente piacere di questa edizione è la grande partecipazione di giovani…”
Appuntamento quindi alla V edizione nel 2026