L’Autore è Direttore Tecnico di ARPAC.
Nell’ambito delle attività del modulo di Cooperazione Tecnica “Supporto ai Processi di Riforma per l’integrazione nell’UE in Kosovo“, finanziato e implementato da IFC WBG e dall’Ispettorato Generale del Kossovo, ARPAC ha ospitato una delegazione di tecnici della giovane repubblica balcanica, per una visita studio. Tale visita ha coinvolto rappresentanti delle 15 Agenzie Ispettive, il Direttore dell’Ufficio dell’Ispettore Generale e rappresentanti di alcuni ministeri coinvolti nella riforma del sistema ispettivo del Kosovo.
L’obiettivo della visita è stato quella di mostrare il modus operandi di ARPAC nell’organizzare i controlli ambientali e quali criteri utilizza per scegliere le aziende da ispezionare.
Nella giornata del 15 aprile 2024, il Direttore Tecnico di ARPAC, Claudio Marro, ha esposto l’organizzazione di ARPAC e la sua mission, nonché i rapporti con il sistema nazionale di protezione ambientale ed ha accennato alle differenze tra impianti AIA (autorizzazione integrata ambientale) ed impianti AUA (autorizzazione unica ambientale).
L’ing. Rita Iorio, dirigente della UOC Sostenibilità Ambientale, ha illustrato le procedure adottate in ARPAC per l’organizzazione di una visita ispettiva presso un impianto dotato di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA). Successivamente, la dott.ssa M. Teresa Filazzola, titolare di incarico di funzione presso la UO Controlli Ambientali, ha illustrato il software SSPC ed i criteri basati sull’analisi di rischio mediante i quali vengono individuate le aziende AIA da ispezionare ordinariamente e la relativa frequenza. Di seguito, l’ing. Alberto Grosso, titolare di incarico di funzione presso il Catasto Rifiuti di ARPAC ha presentato un’ulteriore modalità (GISA autovalutazione) che si sta sperimentando in ARPAC per individuare gli impianti di gestione rifiuti da ispezionare con priorità, sulla base di autovalutazioni delle stesse aziende.
La prima giornata si è conclusa con la relazione dell’ing. Giuseppina Merola, che, in qualità di dirigente responsabile dell’Area Territoriale di Caserta, ha relazionato in merito all’impianto di gestione rifiuti (Progest s.p.a.) ubicato nel Comune di Gricignano di Aversa (CE), oggetto di un test di ispezione il giorno successivo.
Il 16 aprile 2024, infatti, presso il suddetto impianto, tecnici dell’Area territoriale dell’ARPAC di Caserta hanno simulato una vera e propria ispezione ambientale su diverse matrici ambientali e sezioni dell’impianto (acque di scarico, emissioni in atmosfera, rifiuti), mostrando le modalità di campionamento, le attrezzature utilizzate, i format di verbali adottati e le tipologie di comunicazioni.
I 25 tecnici Kosovari hanno formulato numerosissime domande di approfondimento a tutti i relatori, mostrando un particolare apprezzamento per le fasi operative dell’ispezione e per le tecnologie all’avanguardia utilizzate nell’impianto, soprattutto per finalità di prevenzione del rilascio di inquinanti nell’ambiente.
I tecnici dell’ARPAC di Caserta hanno fornito tutti i chiarimenti richiesti ottenendo complimenti per l’elevata professionalità e competenza dimostrata.
La visita ispettiva si è conclusa con l’auspicio di consolidare i rapporti di collaborazione tra ARPAC e l’Ufficio dell’Ispettorato Generale del Kosovo per la condivisione/trasferimento di conoscenze e competenze in campo ambientale o per sviluppare progetti, anche di valenza europea, inerenti alle tematiche ambientali.