fbpx
Home Ambiente Laguna di Venezia, in Europa per fermare scavo Canale Petroli e Montiron

Laguna di Venezia, in Europa per fermare scavo Canale Petroli e Montiron

by Redazione
0 comment

Il 9 aprile le associazioni Italia Nostra, Lipu, WWF, Venezia Cambia, CAAL, Ecoistituto del Veneto Alex Langer, e ISDE Medici per l’Ambiente, sono state audite dal Parlamento Europeo. Oggetto: la tutela della Laguna di Venezia dai possibili danni che verrebbero causati dallo scavo per allargare il Canale Petroli e il Canale Montiron.

Dopo aver ascoltato le ragioni della petizione, la competente Commissione del Parlamento europeo ha accettato la richiesta e manderà una lettera allo Stato italiano, alla Regione Veneto e al Comune di Venezia per chiedere “il rispetto delle normative previste e possibili alternative al marginamento e lo scavo, in ottemperanza dei criteri minimi stabiliti dal Ministero dell’Ambiente per le ZPS caratterizzate da zone umide come la Laguna“.

Secondo le Associazioni ambientaliste esistono alternative. Per il Montiron, la soluzione proposta è quello di scavare un piccolo canale che colleghi quelli esistenti nell’area di Burano a quello di Tessera. Per il Canale Petroli, esistono progetti di tutela delle sponde con materiali tradizionali volti a trasformare le onde in fattore di vivificazione, considerando comunque che gli approdi interni alla Laguna sono solo provvisori e, come sostiene l’Unesco e il decreto del 2021, il traffico di navi di grandi dimensioni, commerciali e croceristiche deve essere spostato fuori Laguna.