Reinstallata ieri a Piazza Municipio la ormai famosa opera di Michelangelo Pistoletto, dopo l’incendio che aveva colpito la prima installazione, a cura e onere dell’artista che la donerà al Comune di Napoli.
Questo ha consentito di destinare i fondi ricavati dalla campagna di crowdfunding ad associazioni che operano in favore di persone affette da disabilità intellettiva e di donne in regime di detenzione. Meglio così.
Ha infatti detto Pistoletto: “Sono felice che la ricostruzione della Venere degli stracci in Piazza Municipio porti cura, beneficio e salvezza a tante persone che ne hanno bisogno. Che gli stracci della Venere si trasformino nel denaro necessario a realizzare le iniziative di recupero, rigenerazione e reinserimento intraprese”.
Giusto. Con buona pace della retorica sull’arte contemporanea che sarebbe determinante per la città, gli stracci acquistano così molto più senso.