Perché i volontari e le volontarie di Greenpeace protestano? Ce l’hanno con la sponsorizzazione del Festival di Sanremo da parte dell’ENI, che quest’anno ha raddoppiato con Eni live e Plenitude “per fingersi green”.
Venerdì scorso il Gruppo Locale Greenpeace di Napoli ha inscenato a Piazzetta Nilo il “Festival italiano della nota stonata”, denunciando “come ancora una volta l’Ariston si presti a diventare un palcoscenico per il greenwashing di ENI (…) per ogni euro investito in Plenitude, ENI ha investito 15 euro in petrolio e gas. Inoltre, considerando che la gran parte degli investimenti di Plenitude sono diretti ad attività energetiche non rinnovabili, possiamo stimare che per ogni euro investito da ENI in fonti fossili meno di sette centesimi vengono investiti in energie rinnovabili”.