Questo fine settimana uggioso di Febbraio, con la pioggia che riprende il sopravvento sull’ultimo sole di Gennaio, ci consegna pienamente all’articolo sulla Conferenza Stampa tenuta dal Sindaco di Pompei Carmine Lo Sapio nel Salone del Palazzo De Fusco.
Essa è coincisa con la celebrazione del centenario della morte di Marianna Farnararo, vedova del Conte De Fusco e poi sposa di Bartolo Longo, votati entrambi alla fondazione della Pompei nuova come città della Carità.
Gli esiti della Conferenza Stampa, partecipata da un discreto numero di giornalisti accreditati, ci riportano all’Oggi e all’attività della Amministrazione Lo Sapio.
Il Sindaco è stato affiancato dal Vicesindaco Andreina Esposito e dagli assessori Lala e Mazzetti, con la presenza dal Presidente del Consiglio Comunale La Marca, pronto a collaborare in alcuni passaggi dell’incontro, che è stato certamente tranquillo, ma denso di notizie illustrate a braccio dal Sindaco.
Pregiudizialmente però lo stesso Sindaco ha comunicato nuovi importanti elementi a favore del Comune di Pompei, che ha raggiunto due traguardi invidiabili in termini di credibilità presso gli organismi Istituzionali Giudiziarie e Tecnici Regionali e, anche, nazionali. Nonostante l’ondata di fango e sospetti gettata sull’operato della Amministrazione da parte dell’Opposizione, ha detto Lo Sapio E gli atti relativi – molto recenti – sono stati distribuiti ai Giornalisti, che hanno potuto leggere la nota con cui il Ministero della Giustizia comunica “l’onore di annoverare il Comune di Pompei tra gli Enti riconosciuti dal Tribunale (di Torre Annunziata) in aderenza al percorso di legalità che da sempre contraddistingue la Città (di Pompei).
Forse si tratta di una semplice formula di stile – visto che in un passato, ormai lontano, un paio di sindaci pompeiani hanno conosciuto le patrie galere – però la nota ministeriale si chiude con l’ok alla Convenzione in essere tra Tribunale di Torre Annunziata e Comune di Pompei, autorizzato all’utilizzo di “persone in area penale sottoposte a lavoro volontario di pubblica utilità”. Lo stesso discorso di piena affidabilità del Comune di Pompei per gli Organi della Giustizia – ha sottolineato Lo Sapio – vale per i Beni confiscati alla Camorra e al Clan Cesarano, già affidati in quantità e ancora in arrivo al Comune di Pompei.
Un ulteriore importante elemento di soddisfazione ci deriva dall’ANAC – ha aggiunto baldanzosamente Lo Sapio – in quanto tale Autorità di controllo anticorruzione negli Appalti pubblici ha prescelto il Comune di Pompei per affidargli la funzione di Stazione Appaltane o di Centrale di Committenza di servizi di Importo illimitato, come è stato già nel caso del Comune di Acerra e del Comune di Capri, le cui gare sono state curate a Pompei.
E’ seguito l’annuncio dell’acquisto ormai prossimo del grande Edificio dell’ex Orfanotrofio femminile, che presenta una superficie di quindicimila metri quadrati su cinque livelli utili. Sarà il frutto di un investimento multimilionario. La sua destinazione potrà cambiare il ruolo della Città di Pompei.
A questo punto la Conferenza Stampa è continuata con la prospettazione dell’Elenco dei lavori di prossimo o recente inizio. Tra i tanti ricordiamo: la Piazza Schettini, la stessa piazza e il sagrato del Santuario mariano, il Palazzetto della Sicurezza in Via Lepanto e il Palazzetto dello Sport nelle zone abitate.167 in immediata contiguità con il Centro Città.
Nel lungo elenco dei Progetti – tutti approvati e finanziati, come ha sottolineato il Sindaco, ringraziando Dirigenti e Funzionari – anche il Centro Città ha trovato spazio. Presto la Fonte Salutare, risistemata, recupererà anche la antica Funzione termalistica riconosciuta dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Si prevede poi – in esito al ridisegno (finalmente!) della Piazza Schettini e dell’area contigua alle Case Operaie – l’utilizzo a funzioni culturali e di accoglienza turistica dell’intero piano terreno di Palazzo De Fusco. Esso ritornerà infatti nelle mani del Comune di Pompei per la prima volta dopo interminabili decenni, in esito alla delocalizzazione dell’ex Banco di Napoli.
Troviamo in particolare interessante il ruolo di Hotel de Ville polifunzionale che potrebbe profilarsi per il Palazzo De Fusco. Potrebbe essere il biglietto da visita turistico della Città la quale – sull’onda del sempre crescente turismo diretto al Parco Archeologico – ha visto crescere nettamente nel 2023 il numero dei turisti che vi soggiornano e la visitano, di fatto quintuplicatosi.
L’ultima parte della Conferenza Stampa ha visto il Sindaco impegnato in una illustrazione, a momenti nervosa, di eventi, fatti, denunce e interrogazioni arrivate fino ai livelli parlamentari, su vicende anche familiari. Lo Sapio ha sottolineato che esse non dovrebbero essere oggetto di scontro politico e date in pasto alla pubblica opinione, spesso a digiuno di informazioni complete, quindi pronta a distorcere ulteriormente la realtà sui social di ogni genere e natura.
Il Web è la giungla dei leoni da tastiera, anzi delle iene – aggiungiamo noi – mentre riconosciamo ovviamente la facoltà dell’Opposizione di svolgere ogni azione di contrasto politico e amministrativo, nell’interesse della Collettività, resta ovviamente ferma e impregiudicata. Anzi è benvenuta. E qui preferiamo chiudere questo articolo.