Domenica 7 gennaio. Auditorium San Domenico a Venosa (Potenza). L’ensemble vocale di musica antica Concerto Italiano, diretto da Rinaldo Alessandrini, eseguirà madrigali di Carlo Gesualdo da Venosa e di compositori napoletani del suo tempo, oggi quasi del tutto sconosciuti.
Il progetto si chiama “Stravagante pensiero. Gesualdo e Napoli”: direzione artistica di Rinaldo Alessandrini; consulenza musicologica di Dinko Fabris; comitato scientifico presso l’Università degli Studi della Basilicata composto da Cristina Acucella e Vania Cauzillo. Il concerto fa seguito al convegno internazionale, tenutosi nei giorni 11 e 12 dicembre 2023 a Matera, dal titolo “Carlo Gesualdo e i musicisti meridionali del suo tempo”, promosso dall’Università degli Studi della Basilicata.
Carlo Gesualdo da Venosa è con Monteverdi il più importante compositore italiano nell’età di passaggio tra Cinque e Seicento. Fu Claudio Abbado, durante un suo discorso a Potenza, a raccomandare una nuova edizione delle sue musiche. E’ iniziato così il progetto editoriale della New Gesualdo Edition, in 12 volumi. Giunti alla metà dell’opera, è possibile avviare un primo bilancio dei risultati e allargare la ricerca ai musicisti attivi nell’Italia meridionale intorno alla figura carismatica di Gesualdo: Macque, Felis, Nenna, Effrem, Trabaci, Montella, Salzilli, Lacorcia e altri.
Il concerto “Stravagante pensiero” sarà replicato a Napoli, presso il centro Domus Ars (Chiesa di San Francesco delle Monache), lunedì 8 gennaio.
