Gioia dei grandi magazzini americani, occasione per i consumatori, indice di valutazione dello stato del commercio al dettaglio statunitense. New York poi, capitale del turismo americano, non si sottrae a questa celebrazione del grande consumo di massa. Noi stessi ne approfittiamo, con giudizio. Serve rinnovare il guardaroba, individuare elettrodomestici in offerta speciale. Si aspetta il Black Friday, il giorno successivo alla Festa del Ringraziamento, che come ogni anno cade il terzo giovedì del mese di novembre.
New York, invasa da turisti, orde di visitatori che si incamminano lungo la Fifth Avenue, Madison Avenue, già meno accessibile nei prezzi, Soho, TriBeCa. Manhattan, che poi è qui che si riversa il grosso del turismo, presa d’assalto. Ristoranti, pizzerie stracolmi. Cibo non affatto a buon mercato, eppure bisogna cibarsi per affrontare le chilometriche passeggiate della grande Mela. Benvenuto Turismo, benvenuti turisti. Calo delle presenze cinesi, in forte aumento turisti dal Sud America e dall’Europa. Grandi magazzini, albergatori e ristoratori ringraziano.
Eppure la città vive un momento non facile. Una ondata – imprevista – di migranti da ogni angolo del mondo si sta riversando in città. Sono quasi tremila al giorno. Arrivano in pullman dal confine con il Messico. Inviati a New York – Città Santuario – dai governatori degli Stati del Texas, Arizona, California. Spesso per sfoltire i grandi assembramenti di migranti al confine con il Messico, altre volte per rivalità politica. New York accoglie, ma sono in tanti a mugugnare. Persino il Sindaco Adams è arrivato a dire che l’ondata di migranti- ospitati in alberghi o in strutture recuperate da centri urbani non utilizzati rischia di portare New York alla bancarotta. Il messaggio era diretto al President Biden che ha rifiutato di stanziare ulteriori fondi per la crisi migratoria a New York. I tempi per regolarizzare i migranti che hanno uno statuto di rifugiati sono lunghi e complessi. Le domande da parte di costoro per accedere ad un lavoro, poche. Si parla solo del 2% che ha fatto domanda di collocazione al lavoro. Intanto albergano a ridosso di Gran Central – cuore di MidTown Manhattan – un accampamento nel cuore della città commerciale e del divertimento. I mugugni sono forti da parte dei residenti. Si arriverà ad una penalizzazione elettorale del Sindaco Adams alla prossima tornata elettorale? E’ possibile. Intanto il glamour natalizio, la grande corsa agli acquisti del Black Friday vive fianco a fianco con chi cerca una vita migliore in una città che ha sempre accolto tutti. Forti sono i mugugni di chi vuole una New York shining tutta lusso e nastrini.
Vale la dichiarazione di un vecchio abitante di Manhattan. Di cosa ci meravigliamo. New York è stata sempre così. Aree di grande ricchezza e sfarzo con sacche di grande emarginazione e miseria. Riusciremo a convivere in questi anni, con questi grandi contrasti urbani, ormai planetari? La risposta può venire solo dalla politica.