Lunedì 16 ottobre 2023 cade l’ottantesimo anniversario del rastrellamento del ghetto di Roma. Furono 1024 le persone deportate ad Auschwitz. Di loro solo in 16 tornarono.
Il Festival della Comunicazione di Camogli, quest’anno dedicato alla Memoria, ricorda la tragedia con un podcast speciale dal titolo “16 ottobre 1943: l’esito di due totalitarismi”, che unisce le riflessioni di Mirella Serri e Marcello Flores. Il podcast è disponibile gratuitamente su www.framecultura.it/16-ottobre-1943.
“La razzia nel ghetto di Roma non è solo dei nazisti, perché i tedeschi ricevettero un aiuto fondamentale dalla polizia italiana e dagli italiani”, sottolinea nel podcast Mirella Serri.
“Furono in tutto circa 400 uomini a organizzare e perpetrare questa razzia, che non avvenne solo nel ghetto ma in tutta Roma”, aggiunge Marcello Flores. “La città fu divisa in 26 zone, in cui le SS erano presenti con i loro camion: Testaccio, Trastevere e Monteverdi sono i luoghi dove, insieme al ghetto, fu preso il maggior numero di prigionieri”.
Per il direttore del festival, Danco Singer, “La memoria è spesso anche una pietra d’inciampo che rallenta il passo, uno specchio che riflette la nostra identità e che mostra tutta la nostra responsabilità per gli errori del passato. Quella dell’ottobre 1943 è una responsabilità che non si smonta semplicemente con un ‘io non c’ero’, ma che implica invece la necessità di rimediare ai danni che si sono fatti e soprattutto la convinzione a evitare che analoghi danni si possano fare ancora”.
Il che, alla luce di quanto sta succedendo in Medio Oriente, acquista ancora maggiore rilievo.