Due milioni e trecentomila euro. E’ questo l’importo del finanziamento che l’Area Marina Protetta di Punta Campanella è riuscita ad ottenere dall’ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale a valere sul Pnrr.
Per fare cosa? Per installare e gestire nuovi campi boe ecosostenibili. “Nel giro di 2 anni vedremo la realizzazione di nuovi campi ormeggio con l’installazione di circa 200 nuovi gavitelli – dice il presidente del Parco Marino, Lucio Cacace – che offriranno all’utenza la possibilità di godere delle nostre bellezze in tutta sicurezza e soprattutto senza arrecare danni ai fondali. Grazie ai campi boe avremo, inoltre, anche presidi continui in diverse zone del parco. A breve partirà anche la videosorveglianza per tutelare al meglio il nostro mare, offrendo così una fruizione sostenibile e rispettosa dell’ambiente, il nostro principale obiettivo da sempre”.
I nuovi campi boe, sulla scia del campo ormeggio ecosostenibile de Le Mortelle installato e gestito dall’Area Marina Protetta già da 9 anni, consentiranno la sosta in una zona altrimenti vietata e senza danneggiare i fondali e soprattutto la posidonia, la preziosa pianta marina fondamentale per la biodiversità e per l’assorbimento di Co2.
“L’obiettivo principale è tutelare i nostri fondali dall’ancoraggio selvaggio, in modo da salvaguardare soprattutto la posidonia e il coralligeno. – sottolinea il Direttore del Parco Marino, Lucio De Maio – …bisognerà dar seguito al finanziamento e installare circa 200 boe in varie zone dell’Area Marina Protetta. Le risorse ci consentiranno anche di gestire i campi ormeggio, un modo per assicurare anche una maggiore presenza in mare”.