Grande ritorno della Diplomazia Americana. Tralasciando per qualche istante il continuo impegno globale del Dipartimento di Stato USA sui vari fronti caldi – ad iniziare dalla invasione Russa dell’Ucraina agli scenari africani sempre fonti di forti preoccupazioni diplomatiche, causa l’instabilità di tanti governi africani e le mire diplomatiche economiche e strategiche di Cina e Russia – considerevoli successi diplomatici USA in una ottica multilaterale si sono succeduti negli ultimi giorni.
Il primo è stato il rientro del governo USA nell’UNESCO, agenzia ONU per istruzione, scienza e cultura. L’amministrazione Trump aveva boicottato l’UNESCO a causa del riconoscimento dello Stato Palestinese. L’amministrazione Biden ha annullato tale decisione. Welcome back in UNESCO’s agenda. In un discorso tenuto a Parigi [sede UNESCO] la First Lady USA Jill Biden, in presenza della First Lady di Francia Brigitte Macron, ha sottolineato l’importanza di rafforzare le istituzioni e prendersi cura dei cittadini. Insomma un programma chiaro della Presidenza Biden che esclude l’isolazionismo americano.
Se la cultura è chiave importante per il Soft Power e il dialogo tra le Nazioni, non è da meno la questione della sicurezza alimentare [Food Security]. Non solo sicurezza alimentare in termini di quality control, fondamentale più che mai alla luce della pandemia Covid, ma soprattutto sicurezza alimentare come diritto umano. Diritto alla nutrizione. Ed in questa ottica si è tenuta una conferenza via zoom della Rappresentante Permanente degli Stati Uniti presso l’ONU, Linda Thomas Greenfield, sul tema della Sicurezza Alimentare.
Sono 345 milioni le persone a rischio alimentare, dislocate in 79 Nazioni. Qui ci riferiamo a popolazioni a rischio sterminio per fame. Che si vanno ad aggiungere alle centinaia di migliaia di persone in movimento [i migranti] causa insufficienza alimentare. Il diritto alla nutrizione è un Diritto umano soprattutto alla luce dell’imminente 75mo anniversario della Carta ONU dei Diritti Umani, ma soprattutto nell’imminenza della Presidenza USA del Consiglio di Sicurezza ONU. Una mossa diplomatica umanitaria che mira a rafforzare i contatti diplomatici con il Global South sempre più importante nell’ottica di una geopolitica multilaterale. Far uscire dalla povertà tanti Stati del Global South è la missione diplomatica e di Soft Power dell’Amministrazione Biden: Progress over Power.
E’ il conio della nuova diplomazia americana Multilateralismo e collaborazione con la FAO [Organizzazione Mondiale dell’Agricoltura]. Insomma, gli USA e l’Occidente possono vincere la sfida della Sicurezza alimentare del Global South in una doppia ottica: Do more give more [Fare di più, dare di più].