Se vi dovesse capitare di trovarvi a San Vito Lo Capo, nel trapanese, andate a mangiare alla Trattoria du Lantirneri. No, aspetta. Messa così sembra pubblicità. Invece vuole essere una recensione. Perché ci ho mangiato e bevuto così bene, che mi sono sentito in dovere di segnalarvi il ristorante dei fratelli Simone e Salvatore Randazzo.
Si trova in una stradina laterale, accattivante di per sé, a due passi dal mare. Ed è mare la parola chiave. Ma mare di Sicilia, di quel tratto di Sicilia. Io mi sono tuffato nel pescato del giorno e in una pasta con le sarde e mille altri ingredienti che non provo neanche ad elencare.
Empatico il posto, simpatico il personale, non ho saputo trattenermi dal rivolgere qualche domanda a Simone.
“Questo posto è di due fratelli figli di un guardiano del faro che, appassionati del lavoro del padre, hanno aperto un ristorante, nella casa natia del padre. Un posto a tema faro. Quindi tutta l’ambientazione, i pavimenti, le luci, tutto ricorda un po’ il tema faro. Con delle chicche: all’interno ci sono delle lampade degli anni ’60. Abbiamo voluto fare poco cercando di tramandare quello che le nonne e i nonni ci hanno trasmesso. Tutti i piatti della domenica e della festa li abbiamo accorpati, cambiando qualcosina ogni anno, in modo che a ruota facciamo assaggiare ai nostri avventori quello che ci è stato tramandato. Tutte le preparazioni che sono alla base dei vari piatti escono dalle mie mani. Per il resto ci sono dei ragazzi che operano su indicazione sia mia che di mio fratello”.