fbpx
Home blue economy Il programma di interventi del Centro Giuseppe Bono

Il programma di interventi del Centro Giuseppe Bono

by Redazione
0 comment

Il Centro Giuseppe Bono, che si occupa di analisi e consulenza strategica sul mare, ha recentemente diffuso uno specifico programma di intervento nei vari settori – non solo economici – connessi con il mare. 12 punti finalizzati ad “imprimere quel cambiamento di rotta che significa occupazione, ricchezza e non solo per le comunità costiere, occupazione e sviluppo”.

Ve li proponiamo integralmente.

  1. Difesa del patrimonio delle coste italiane dai fenomeni di erosione e inquinamento, nonché loro valorizzazione in chiave turistica.
  2. Abbattimento delle barriere e dei vincoli burocratici che impediscono uno sviluppo della presenza della flotta battente bandiera italiana sulle grandi rotte mercantili.
  3. Definizione di una connessione permanente, che sfoci in scelte sinergiche, fra le esigenze prioritarie del sistema economico, energetico e industriale del Paese e gli investimenti in porti, impianti costieri e navi. Il caso dei rigassificatori, delle navi gasiere e della possibilità di creare una tecnologia costruttiva in Italia.
  4. Cambio di rotta nelle scelte di realizzazione e di priorità delle infrastrutture che dovranno rispondere a una logica di sistema integrato. Nel caso dei porti, investimenti in opere marittime ma in contemporanea nei sistemi integrati di logistica che rendano produttive queste opere.
  5. Programma integrato di ricerca sulle tecnologie avanzate per consentire all’industria cantieristica e al suo indotto di conservare una posizione leader.
  6. Incentivi allo sviluppo di una tecnologia duale, che consenta di sfruttare anche a fini civili, l’innovazione nel campo della difesa.
  7. Intervento prioritario sui temi della telematica e della cyber security nell’intera filiera marittima.
  8. Recupero di aree ed edifici storici nelle città portuali, ricreando le basi per una cultura del mare e valorizzando asset pubblici in stato di crescente degrado.
  9. Interventi di bonifica e rivalutazione degli asset nelle ex aree industriali sul mare, oggetto di abbandono o di mancate scelte.
  10. Rafforzamento dei rapporti commerciali nell’intera area mediterranea attraverso
    la creazione di strumenti di finanza ad hoc.
  11. Messa a punto di un progetto nazionale di intervento sull’inquinamento costiero,
    che preveda una bonifica dei corsi d’acqua a rischio provenienti da aree industriali caratterizzate da un alto tasso di inquinamento e da progetti finalizzati in settori specifici come quello della pulizia delle spiagge e dell’inquinamento da plastiche.
  12. Costruzione di un sistema di comunicazione fra le varie componenti della filiera mare, sia per quanto riguarda l’offerta turistica, anche nella declinazione del lusso, sia per quanto concerne un utilizzo razionale delle infrastrutture per l’ospitalità.