L’Estate Pompeiana già dallo scorso maggio sta facendo compagnia a cittadini e turisti con successo e ci accompagnerà fino all’ottobre di questo 2023. Davvero è ampia l’offerta di spettacoli ed eventi artistici attivata dall’Amministrazione comunale a guida Lo Sapio, che ha ritenuto di investire nella programmazione estiva circa un milione di euro. Il fine annunciato è quello di collocare la città degli Scavi e del Santuario al centro del rilancio turistico – non soltanto estivo, ovviamente – del comprensorio vesuviano.
In tale direzione vanno infatti sia l’accordo con il Marina di Stabia-Porto di Pompei, la prossima Bitus dell’ex Polverificio Borbonico e infine il Pompei Street Art Festival, che a cavallo tra la fine di giugno e l’inizio di luglio invaderà strade e piazze della Città nuova e non solo, come già l’anno scorso. Ma di tali eventi, ormai consolidatisi, abbiamo già ampiamente scritto su queste stesse pagine di Gente e Territorio.
La stagione pompeiana artistica e spettacolare ha comunque finora mietuto puntuali successi con gli artisti affermati che ne hanno animato le serate, a partire da Gigi Finizio che si è esibito già il ventotto di maggio scorso. In piena estate sarà la volta del cabaret con Peppe Iodice e il suo “Peppy night in Pompei” e di Biagio Izzo con il suo personale Show.
La stagione della Musica poi prevede nel mese di luglio le esibizioni di Frankie Hi-Nrg Mc, Planet Funk, Raiz nonché, infine, l’appuntamento rituale con gli artisti della XI edizione di “Pompei In …Jazz”. Anche la Musica classica però avrà il proprio spazio – con l’Artemus Ensemble – durante il Mese d’agosto. E questa sarà l’estate della prima fase della concreta collaborazione tra l’Amministrazione comunale pompeiana e il Parco Archeologico di Pompei, nella splendida sede del Teatro Grande di Pompei scavi, e forse non solo.
Intanto, si profila imminente, la ‘VIII edizione della Festa della Musica a Pompei” – promossa a Livello nazionale dal Ministero della Cultura – che si terrà nella centrale Piazza Schettini dalla prima serata del prossimo mercoledì 21 giugno. “…Per salutare il solstizio d’estate”, ricorda il comunicato stampa. E questo, a nostro avviso, è già in sé un elemento molto significativo, che intende sottolineare la continuità diacronica e spazio-temporale che contraddistingue sia la Pompei antica, con il suo Tempio di Iside, sia la Pompei moderna, con il suo Santuario Mariano. Esse, infatti, hanno entrambe le proprie radici – profonde e liquide – nel territorio pedevesuviano solcato dalle acque del fiume Sarno, celebrate dai versi di Virgilio.
Il Comunicato della Festa della Musica 2023 di Pompei poi continua così: “…Questo appuntamento, nato in Francia nel 1982 e che oggi è celebrato in tutto il mondo, ha l’obbiettivo di creare una vera occasione di partecipazione spontanea e di confronto. La cultura, l’arte e la musica, hanno il dono di parlare un linguaggio universale che non guarda alle differenze ma, anzi, ne fa una risorsa. La Città di Pompei con il Sindaco Carmine Lo Sapio e l’associazione Sensi Linguaggi Creativi, con la Direzione Artistica di Giuseppe Scagliarini, quest’anno hanno voluto dare spazio agli artisti del territorio vesuviano, alle corali, a giovani e professionisti, molti dei quali hanno conseguito importanti premi nei contest nazionali.”
Insomma, la Festa della Musica di Pompei intende dare visibilità a spazio ai talenti emergenti dal Territorio vesuviano, che è una gemma preziosa del grande Diadema di Napoli, capitale del Sud e della Cultura musicale.