“Sessantuno scrittori, trentuno eventi, un processo ad Arsenio Lupin, con magistrati veri (guidati dal pm Raffaele Marino) e la partecipazione di Maurizio de Giovanni e Diego De Silva”. E’ questo l’incipit della presentazione del Festival del Giallo Città di Napoli ospitato dall’Istituto Francese nella sede storica di via Crispi.
Dal 25 al 28 maggio con Maurizio de Giovanni, Carlo Lucarelli e Franco Forte, Donato Carrisi, Sandrone Dazieri, Gaetano Savatteri, Alessia Gazzola, Roberto Costantini. E tanti altri, da: Genova, Milano, Torino, Bologna, Firenze, Roma, Bari, Siracusa, Cagliari e ovviamente Napoli. E poi anche dalla Spagna, dalla Svizzera e dalla Francia. “Insomma, un esercito pronto a chiacchierare di gialli e delitti di carta, di segreti e scritture.”
Novità di questa edizione la nascita di un mensile cartaceo, organo ufficiale del Festival e diretto dalla giornalista napoletana Anita Curci: Gialli.it. La testata tutta napoletana continuerà le sue pubblicazioni anche nei prossimi mesi, quando la kermesse si trasformerà in una serie di eventi off.
Il Festival è ideato e diretto da Ciro Sabatino, editore e fondatore di Gialli.it. Il progetto, nato nel 2021 grazie all’incontro con la libreria napoletana Iocisto, è stato realizzato anche con il contributo di Maurizio de Giovanni che è il Presidente onorario del Festival. La kermesse è ospitata dall’Istituto Francese di Napoli diretto dalla console generale Lise Moutoumalaya. Collaborazioni con l’Istituto Cervantes di Napoli, la Scuola Italiana di Comix e la collana Il Giallo Mondadori. Tra i partner, due scuole: la Rocco Scotellaro di San Giorgio a Cremano e la Elena di Savoia/Diaz di Napoli, oltre all’Accademia di Belle Arti di Napoli.