E’ stata presentata ieri dall’Agenzia di Promozione territoriale della Basilicata, Enit e Ministero degli affari esteri, presso la sede dell’Associazione stampa estera, la Roots-in, la prima borsa internazionale del turismo delle origini, in programma a Matera il 20 e 21 novembre 2022.
Per capire meglio di cosa si tratta vi proponiamo una scheda dell’evento.
- Roots-in si terrà a Matera nei giorni 20 e 21 novembre 2022 e vedrà confrontarsi buyers provenienti da tutto il mondo e sellers italiani.
- Il 20 è in programma una conferenza in cui da un lato saranno presentate le iniziative del governo e le prospettive legate alla valorizzazione del settore, dall’altro lato saranno forniti elementi utili ai territori e agli operatori per sviluppare questo segmento turistico.
- Per questo evento è online un sito dedicato dove si possono acquisire informazioni e prenotarsi agli incontri: www.roots-in.com.
- Un progetto che si muove in coerenza e sintonia con il progetto “2024 Anno del Turismo di ritorno: Alla scoperta delle origini” finanziato dal Governo con i fondi del PNRR.
- A Roots-in per la prima volta si incontreranno buyers provenienti da ogni parte del mondo e sellers italiani per intercettare un mercato dalle enormi potenzialità.
- Si calcola, infatti, che sono circa 80 milioni gli italiani di seconda e terza generazione che vivono all’estero molti dei quali non hanno mai visto la loro terra e tuttavia conservano un forte desiderio di conoscere da vicino i luoghi e vivere le esperienze dei loro padri e dei loro nonni.
- Le potenzialità sono enormi per tutte le regioni italiane.
- Nel 1997 l’ENIT inseriva nella categoria «Turista delle Radici» 5,8 milioni di viaggiatori che visitavano il nostro paese. Nel 2018, undici anni dopo, questo numero era aumentato a 10 milioni (+72,5%).
- Nel 2018 il flusso economico in entrata generato dal Turismo delle Radici è stato pari a circa 4 miliardi di euro (+7,5% rispetto all’anno precedente).
- All’iniziativa, grazie anche alla preziosa collaborazione dei delegati Enit di diversi paesi europei, hanno aderito una cinquantina di buyers provenienti da ogni parte del mondo, soprattutto dal Nord e Sud America.