Il Premio Bianca d’Aponte – Città di Aversa è nato per dare alle cantautrici italiane emergenti un’opportunità per esprimere la propria arte, per creare momenti di incontro, di approfondimento e di confronto con discografici, artisti di fama, promoter e addetti ai lavori
Bianca d’Aponte, a cui il premio è dedicato, è stata una cantautrice la cui vita è stata spezzata da un aneurisma quando aveva solo ventitré anni, nel 2003. Il padre, Gaetano, per mantenere vivo il ricordo della figlia, artista scomparsa troppo presto per vedere realizzati i propri sogni, attraverso questo premio ha cercato di rendere possibile la realizzazione del sogno di altre cantautrici che compongono in italiano o in dialetto italiano.
Oggi è stata presentata la 18^ edizione che si terrà il 28 e il 29 ottobre al teatro Cimarosa di Aversa. Il fatto che il Premio sia strettamente collegato alla città di Aversa, luogo di nascita di Bianca, dà ulteriore caratura culturale al Premio. Stiamo parlando di una città tristemente nota per essere parte della cosiddetta Terra dei fuochi e che, invece, in questa occasione si presenta come sede accogliente del più autorevole premio per il cantautorato femminile. Artisti, personaggi dello spettacolo, discografici fanno della città un luogo magico in cui la musica la fa da padrona. Del resto anche Cimarosa era di Aversa, quindi l’ascendenza è antica e nobile.
Le finaliste del premio d’Aponte 2022, sono 11: Angelae (Angela Zanonato) da Padova, Candeo (Paola Candeo) da Milano, Giorgia Canton da Verona, Fefe (Federica Sartori) da Bolzano, Assia Fiorillo da Napoli, Jole (Jole Canelli) da Savona, Jungle J. Anne (Giulia Covitto) da Grosseto, Lamo (Daniela Mornati) da Milano, Lula (Lucrezia Di Fiandra) da Roma, Moà (Martina Maggi) da Terni, Alessandra Nicita da Lecce.
Alla vincitrice assoluta andrà il Premio Bianca d’Aponte, ma saranno assegnati anche il Premio della Critica “Fausto Mesolella” (storico direttore artistico della manifestazione), le menzioni per miglior testo, migliore musica e migliore interpretazione, oltre a vari altri premi.
Ferruccio Spinetti, direttore artistico, ha illustrato gli eventi della due giorni. In particolare, sul palco del Cimarosa si esibiranno il 27 Niccolò Fabi, Isotta, Pacifico, Sorah Rionda, Giuseppe Barbera con gli allievi del Liceo Cirillo. Nella serata finale del Premio con la madrina Grazia Di Michele e con Isotta, Piero Fabrizi, Kaballà, Simona Molinari, Paola Pitagora e Raiz. Verrà quindi proclamata la vincitrice ed assegnati gli altri premi previsti. Tutti gli artisti si esibiranno a titolo gratuito proprio a testimoniare l’amore e la stima del mondo musicale nei confronti della manifestazione. Giovedì 27 si svolgerà il seminario riservato alle finaliste ed agli alunni del liceo musicale di Aversa, a cementare ulteriormente il rapporto con il territorio.
Purtroppo sono necessarie ancora manifestazioni come questa perché il talento femminile abbia lo spazio giusto per esprimersi ed emergere a livello nazionale. E meno male che esistono iniziative del genere in cui per altro realtà locali difficili acquistano nuova luce e nuova speranza.