Corsi e ricorsi storici. Era aprile 2021 quando l’amministrazione del Comune di Cava de’ Tirreni decise di rispolverare un vecchio progetto della precedente amministrazione, allora guidata dal sindaco Marco Galdi, riguardante la riqualificazione di tutta la piazza antistante il convento di San Francesco e Sant’Antonio. Un’opera di restyling che ha trovato nei fondi del PNRR destinati alla riduzione dei fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale nei Comuni. Un’occasione da non perdere.
Il primo progetto preliminare fu approvato ad aprile del 2014. Successivamente la giunta municipale, nel 2015, stabilì con una delibera di differire l’intervento all’anno 2018, poi passato in stand by. Dopo una serie di modifiche e alcuni adeguamenti, il programma è stato sottoposto al vaglio della Regione Campania lo scorso agosto e, ad inizio anno, con decreto del Ministero dell’Interno, emanato di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze e del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, è stato finanziato nell’ambito del PNRR, insieme ai lavori di rifunzionalizzazione di Santa Maria del Rifugio, che accoglie al suo interno l’ostello, la scuola e altre funzioni inclusive, per un totale di 10 milioni di euro. In particolare, all’adeguamento del complesso monumentale di Santa Maria del Rifugio è stato destinato un importo di 1.298.974,19 euro. Per la riqualificazione di piazza San Francesco sono previsti, invece, 8.701.025,81 euro.
L’intervento riguarderà l’intera piazza e mira a risolvere l’annoso problema della penuria di parcheggi. Nell’area di circa 5.500 mq (compresa l’antistante strada basolata) è prevista infatti la realizzazione di un parcheggio interrato su due livelli, che consentirà di liberare l’area in superficie dalle auto. Ma si disporrà anche una viabilità alternativa e soprattutto l’ampliamento della zona pedonale. Per il sindaco Servalli si tratta di interventi che “cambieranno il volto della città”.
Ma non sono le uniche opere in cantiere. I 10 milioni del PNRR si aggiungono, infatti, ai 10 milioni di euro di recente ottenuti per la sistemazione delle case popolari di Pregiato e Passiano. Nel dettaglio, sono stati finanziati i progetti di sistemazione dei 19 alloggi popolari alla frazione di Passiano, in via Ernesto Di Marino, i 16 appartamenti alla frazione Santa Maria del Rovo e i 126 alloggi delle cosiddette case popolari della frazione Pregiato in via Luigi Ferrara. Entro la metà 2022 dovranno essere pronti i progetti esecutivi e appaltati i lavori che riguarderanno impermeabilizzazione, intonaco, tinteggiatura, copertura, sostituzione infissi esterni, vetrate termoisolanti, sostituzione caldaie, integrazione e completamento locali piano terra.
Non solo. Il “grande parco urbano” si prepara a diventare realtà. L’opera, che sarà cantierata il prossimo 31 gennaio, sorgerà sui 300 metri di corso Principe Amedeo della copertura del trincerone ferroviario.
Il costo del grande parco urbano è di circa 3.4 milioni di euro. Un’opera che rientra nel piano finanziario del PIU Europa che con l’accordo di programma del 29 dicembre 2015 ha assegnato al Comune di Cava le risorse compensative provenienti dalla certificazione dei progetti retrospettivi.
Un progetto che “riammaglia il fondovalle, prima diviso dalla ferrovia e poi dal cemento armato del trincerone” ha spiegato il primo cittadino. La durata prevista dei lavori è di 8 mesi.