L’Autore è dirigente dell’Unità Operativa “Monitoraggio qualità dell’aria” dell’Arpac.
Nell’ambito dell’iniziativa Futuro Remoto, l’Arpa Campania è stata coinvolta insieme all’Osservatorio di Capodimonte per offrire un contributo relativo alle attività che due Enti così diversi portano avanti sulle polveri.
Nel caso dell’osservatorio astronomico di Capodimonte si tratta delle polveri marziane, che vengono analizzate nei loro laboratori, mentre nel nostro caso si tratta delle polveri che sono presenti in sospensione nell’aria che respiriamo tutti i giorni e che vanno monitorate perché le loro concentrazioni non devono superare precisi limiti fissati dalla legge a tutela della nostra salute.
I nostri laboratori sono le stazioni distribuite sul territorio e da una di queste ci collegheremo per mostrare in concreto come avviene la misurazione delle concentrazioni delle polveri e quali approfondimenti ci permettono di capire qualcosa sulla loro composizione e sulla loro possibile origine.
Ma prima ancora, diremo qualcosa su come le stazioni sono distribuite al fine di rappresentare le diverse situazioni del nostro territorio regionale.
