L’appuntamento è per il prossimo 30 ottobre con la “Giornata delle Capitali Europee della Cultura all’Esposizione Universale di Dubai”, organizzata dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 nel Padiglione Italia all’Expo di Dubai 2020-21.
Coinvolgere la rete delle Capitali Europee della Cultura, con capofila Matera, per rafforzare il dialogo e la cooperazione tra Europa e Paesi arabi. Mettere in rilievo le esperienze delle Capitali Europee della Cultura ed il loro contributo allo sviluppo dei temi promossi dall’Expo di Dubai: costruire ponti, non lasciare nessuno indietro, vivere in equilibrio. Collegare la chiusura di Galway e Rijeka di aprile 2021 con l’apertura di Esch, Kaunas e Novi Sad 2022. Questi gli obiettivi dell’iniziativa che mostrerà come la rete delle Capitali Europee della Cultura rappresenti un grande patrimonio di pratiche per la rigenerazione delle città e delle sue comunità.
Quattro gli appuntamenti in programma:
- Il forum internazionale “Le Capitali Europee della Cultura e il New European Bauhaus: come costruire luoghi sostenibili, inclusivi e belli”;
- Il forum internazionale: “Urbano/rurale: progettare attraverso la cultura nuove connessioni tra le aree sovraffollate e quelle scarsamente abitate”;
- “The ECoC game”, esperienza interattiva attraverso la storia delle Capitali Europee della Cultura;
- “Open Sound” – coproduzione originale di Matera 2019 con Multietnica – tra musica elettronica contemporanea e pratiche sonore della tradizione lucana.
Otto le Capitali Europee della Cultura coinvolte:
- Matera 2019;
- Esch 2022 (Lussemburgo), Novi Sad 2022 (Serbia), Kaunass 2022 (Lituania);
- Veszprém-Balaton 2023 (Ungheria), Eleusi 2023 (Grecia);
- Nova Gorica/Gorizia 2025 (Slovenia);
- Oulu 2026 (Finlandia).
“Particolare attenzione sarà data al New European Bauhaus, iniziativa lanciata dalla Commissione Europea, attraverso un innovativo processo di coprogettazione a cui Matera 2019 sta partecipando con la Open Design School per disegnare luoghi più belli, più inclusivi e più sostenibili”.
