Conosciamo Vigata, l’immaginario comune siciliano in cui si svolgono le avventure del Commissario Montalbano, nell’altrettanto immaginaria provincia di Montelusa. Sappiamo che la località corrisponde a Porto Empedocle, paese natale dell’autore. In una intervista, Camilleri ha dichiarato che Vigata in realtà non è altro che il cortile della scuola da lui frequentata da giovane. In questo luogo, nelle pause di metà mattinata e all’uscita da scuola in attesa della corriera, i ragazzi della scuola provenienti dal territorio vicino raccontavano le storie dei propri paesi. Dall’unione di tutte queste storie prende corpo un paese immaginario che in seguito lo stesso Camilleri battezzerà appunto Vigata ispirandosi alla vicina Licata. Forse non tutti sanno che, da questa miscellanea di varianti dialettali, numerosi altri toponimi hanno subito, nei romanzi, un’alterazione grafica: Menfi è diventato Merfi, Sciacca Fiacca, Realmonte Montereale, Gela Fela, Mussomeli Mussolevi. Insomma dal pastiche culturale e linguistico che è diventato il siciliano di Camilleri, noi lettori sprovveduti e forse un po’ troppo rigidi sulla corretta lingua letteraria da usare, abbiamo appreso a comprendere il significato di una parola siciliana dalla situazione generale descritta. Questo ha sicuramente arricchito la nostra capacità di comprensione ed ha sdoganato parole dialettali legati alla sola produzione regionalistica.
Sono due anni che il grande vecchio ci ha lasciato, le commemorazioni non mancano. In particolare vi segnalo un comunicato stampa:
In occasione del secondo anniversario della morte del grande scrittore Andrea Camilleri, avvenuta a Roma il 17 luglio 2019, BCsicilia, sede di Mussomeli, in collaborazione con il Comune vuole ricordare e celebrare l’inventore del commissario Montalbano con un ritratto realizzato dall’artista Peppe Piccica. Il pannello sarà istallato in Piazzetta Firenze, poco distante dal busto bronzeo di Paolo Emiliani Giudici, eminente letterato mussomelese, autore della prima Storia della Letteratura Italiana. La cerimonia di inaugurazione avverrà sabato alle ore 18:30 e sarà presentata da Rita La Monica, Presidente della Sezione di Mussomeli di BCsicilia. Previsti gli interventi del Sindaco Giuseppe Catania, dello scrittore Roberto Mistretta e dell’artista Peppe Piccica.
Leggendo il testo ed i nomi delle persone coinvolte nella lodevole iniziativa, non ho potuto fare a meno di pensare che Camilleri ne avrebbe potuto trarre l’incipit di un nuovo giallo.
Mussolevi, 17 luglio. Mentre in Piazzetta Firenze, in piena calura estiva, si scopre il ritratto di Camilleri, in occasione del secondo anniversario della sua morte, si sente, nella strada adiacente, un raccapricciante urlo di fimmina. Montalbano, lì presente ad omaggiare il grande scrittore, teme la presenza di un catafero….
Camilleri mi perdoni!