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Ripascimento a Salerno: nuovo look per una “città da cartolina”

by Federica Inverso
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ripascimento Salerno

Con la giusta luce, una bella giornata di sole e le correnti favorevoli, c’è davvero il “rischio” di scambiare il nuovo litorale di Salerno per qualche amena località tropicale. Complice la sabbia bianca che ha “schiarito” anche il mare e un panorama mozzafiato che si apre su uno scorcio di costiera amalfitana. Il ripascimento ha davvero cambiato il volto della città. E se da una parte c’è chi si lamenta per la “qualità” della sabbia, è innegabile che si tratti di un colpo d’occhio notevole.

Quarantacinque metri di spiaggia separano adesso la strada dalla riva e Salerno si fa “sempre più meravigliosa”, commenta soddisfatto il sindaco Vincenzo Napoli. Il secondo lotto dei lavori, finanziati dalla Regione Campania ed effettuati dalla Rcm Costruzioni, ha interessato l’arenile tra Torre Angellara e il Polo Nautico, a cavallo dei quartieri di Pastena e Mercatello, e costituisce la prosecuzione delle opere realizzate negli anni scorsi che hanno consentito la creazione di una vasta spiaggia nella zona a ridosso del porto Marina d’Arechi. E’ stato aggiunto, così, un altro tassello al più ampio progetto di riqualificazione e valorizzazione dell’intero litorale cittadino. Dopo l’estate, si passerà al tratto fino alla foce dell’Irno e in futuro si penserà alla spiaggia del lungomare Trieste. Un’idea che parte da lontano, dall’area di Santa Teresa sul lungomare, e che punta a potenziare l’economia del mare come risorsa turistica della città.

 

Tra intoppi e polemiche, qualche immancabile ricorso alla giustizia amministrativa e gli stop imposti dall’emergenza sanitaria, un po’ più a rilento rispetto ai programmi del presidente De Luca, ma il progetto va avanti. Un lavoro a lungo preannunciato e che sta dando i suoi primi frutti. Il chilometro di nuova spiaggia è già diventato un punto di ritrovo e un must per i cittadini che, con l’arrivo delle prime giornate di caldo, hanno “inaugurato” l’estate “testando” la nuova costa. Ma non è tutto oro ciò che luccica, e “non è tutta sabbia quella sull’arenile”, dicono. La “discarica di pietrisco” – come è stata definita da alcuni – è già finita nel ciclone delle polemiche. A sollevare il polverone è stato anche l’ex procuratore della repubblica Michelangelo Russo che ha denunciato alcune perplessità sui lavori effettuati e sui materiali utilizzati.

Certo è che, al momento, il mare sta assestando le nuove tonnellate di rena, brecciolina e sabbia e ogni giorno la battigia accoglie sempre più persone. La “nuova spiaggia bianca”, come è già stata ribattezzata, punta ad essere un fiore all’occhiello per la città e sulla nuova stagione estiva non ci sono dubbi: spiagge libere e gratis con servizi affidati ai privati. Il Comune ha pubblicato il bando per attrezzare il litorale, diviso in cinque macro aree. Gli arenili che non sono occupati da concessioni già in essere saranno spiagge libere. Ci saranno dei servizi minimi, come bagni e docce, e un piccolo punto ristoro. I privati che vinceranno il bando potranno affittare sedie ed ombrelloni, ma saranno servizi in più.

E di concessioni balneari, sicurezza, pulizia e servizi per “abili” e “disabili” se ne discuterà anche con gli esponenti di Coraggio Salerno in un’assemblea in cui verranno messe in campo diverse proposte per un regolamento sull’utilizzo del bene pubblico.

“Avremo una Salerno da cartolina” aveva anticipato a inizio anno il sindaco Napoli. Ad un passo dall’estate, il nuovo volto della costa è ormai un soggetto protagonista di molti scatti. Il fronte mare è stato rivoluzionato.