In vista delle prossime elezioni amministrative a Salerno si vanno delineando gli schieramenti e lo scacchiere di candidati, sebbene sulla scena ci siano ancora tante incognite. Le urne si apriranno in una data compresa tra il 15 settembre e il 15 ottobre. Sono quattro, al momento, i nomi in campo.
Carta vincente non si cambia e per il centro sinistra farà di nuovo parte dei giochi Vincenzo Napoli, attuale fascia tricolore, che si candida così ad un secondo mandato forte dell’appoggio di una coalizione che punta ad essere molto numerosa. Proprio negli ultimi giorni, il primo cittadino ha incassato l’appoggio di Salerno Sociale e della coordinatrice Tea Siano. Il movimento civico, espressione della Onmic, lo supporterà con la lista ‘Salerno Con Voi’. Si arricchisce così la coalizione, già forte della novità di Noi Campani, il movimento che fa riferimento al Sindaco di Benevento Clemente Mastella.
Ancora nulla di definito per il centro destra che, pur essendo da sempre la maggioranza elettorale della città, non ha mai conquistato il Comune. Per ora sono due i nomi certi: l’avvocato e già presidente della Camera Penale di Salerno Michele Sarno, sostenuto da Fratelli d’Italia e dal movimento civico “Insieme per Salerno”, ed il presidente della commissione trasparenza Antonio Cammarota con il movimento giovani “La Nostra Libertà”. Mancano, però, riferimenti per Udc, Lega e Forza Italia, soprattutto dopo il passo indietro della prima scelta, l’avvocato Michele Tedesco.
Il Gruppo Oltre, formato da sei consiglieri che cinque anni fa furono candidati ed eletti al fianco del sindaco Vincenzo Napoli e che, dopo quattro anni, hanno deciso di rompere i rapporti politici con la maggioranza, insieme a Forza Italia stanno sondando alcuni nomi per individuare il proprio candidato alla carica di sindaco. Dopo il no grazie dell’avvocato Tedesco, un secondo rifiuto sarebbe venuto dal professore universitario Giovanni Capo. Rumors avevano fatto trapelare un altro nome del mondo accademico, il docente Giuseppe Fauceglia, ma alcuni giorni fa è arrivata la sua smentita di una possibile candidatura.
Se dalla Lega sottolineano che “nessuna porta è stata chiusa”, l’Udc si sfila e si ritiene libera “da vincoli di coalizione” sottolineando la “inconsistenza di quell’area politica ampia e composita che va sotto il nome di centrodestra, almeno per quanto riguarda la città capoluogo di provincia”, come dichiarato dal segretario provinciale Mario Polichetti.
Quarto nome in lizza alle prossime comunali è la new entry liberal Maurizio Basso, broker e amministratore unico della società immobiliare Re Lions, che ha dato vita a “Movimentiamoci insieme – Basso sindaco”. Attivo anche il Movimento 5 Stelle con cui si vocifera di un possibile coinvolgimento di diverse liste civiche.
Tra i primi ad organizzarsi, ad aprire una sede fisica ed avviare un percorso partecipato, non ha ancora sciolto la riserva sul nome del candidato il movimento civico Figli delle Chiancarelle. Dopo anni di battaglia e forti di una pagina social che conta più di 17mila iscritti, il gruppo, nato per avviare una battaglia contro le storture urbanistiche di Salerno e soprattutto contro il Crescent, scende in campo per provare a conquistare Palazzo di Città. L’unica certezza? Che la loro scelta sarà lontana dal filone tracciato dal Governatore della Campania, Vincenzo De Luca.