Prosegue il nostro percorso informativo sui candidati campani nella circoscrizione Italia Meridionale alle Europee del prossimo 26 maggio. Ci occuperemo di tutte le liste, una alla volta, offrendovi brevi notizie e qualche considerazione. Nessun giudizio, solo una sintetica presentazione di orientamento.
Le regioni che rientrano nella circoscrizione sono: Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia e Calabria. Il sistema elettorale è il proporzionale puro con sbarramento al 4%. Si possono indicare fino a tre preferenze. Se ne indichiamo più di una devono essere di genere diverso, non tutti uomini o tutte donne.
Oggi è la volta di Giorgia Meloni – Fratelli d’Italia – sovranisti conservatori. Di seguito la lista.
- MELONI Giorgia
- AVERSA Rosario Achille detto Rocco
- NESCI Denis
- D’URBANO Margherita
- FITTO Raffaele
- GENTILE Isabella
- GEMMATO Marcello
- LAGROTTA Maria Rosaria
- LETIZIA Maria
- MELE Stella
- MUSSOLINI Caio Giulio Cesare
- QUAGLIERI Mario
- RESCIGNO Carmela
- RONGHI Salvatore
- SICILIANO Alessandra
- TISCI Antonio
- TOZZI Ugo
- VINCI Lucrezia
Maria Letizia, da Maddaloni (CE). Ex presidente del Consorzio Idrico Terra di Lavoro.
Carmela Rescigno, napoletana di nascita ma salernitana di adozione. Da molti anni in politica, è responsabile nazionale del dipartimento salute di FdI e consigliere comunale di Camposano. Candidata in parlamento l’anno scorso, senza successo, in un collegio napoletano. Politicamente vicina all’onorevole Edmondo Cirielli, punta di diamante del partito in Campania.
Salvatore Ronghi, napoletano. In politica da sempre, già vicepresidente del consiglio regionale e oggi segretario federale di Sud Protagonista, passato dal sostegno alla Lega a quello a FdI.
Alessandra Siciliano, classe 1990, napoletana.
Ugo Tozzi, da Battipaglia. Già presidente del consiglio comunale e vicesindaco della sua città, oggi è coordinatore provinciale del partito.
Quindi, se non abbiamo dimenticato nessuno, su 18 candidati solo 5 sono campani e le aree interne non hanno rappresentanti. Tra loro nessun uscente. L’obiettivo di superare lo sbarramento del 4% sembra largamente alla portata.