Il 30 luglio è la Giornata Internazionale contro la Tratta di esseri Umani. Circa 21 milioni vittime di lavoro forzato e sfruttamento (Organizzazione Internazionale del Lavoro – ILO). Quasi un terzo minori, il 71% donne e bambine (Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine – UNODC).
Il progetto “Iniziativa Transnazionale Contro la tratta nel contesto dei sistemi di asilo (TIATAS)”, con capofila l’International Rescue Committee (IRC) in collaborazione con organizzazioni partner di Germania (Jadwiga), Grecia (ARSIS), Italia (Be Free e Dedalus) e Spagna (Proyecto Esperanza, SICAR cat), “ha riunito le competenze, la presenza geografica e le reti necessarie per avere un impatto positivo sui percorsi in Europa e nei movimenti secondari delle vittime di tratta (VoTs) di paesi terzi richiedenti asilo, rifugiati e migranti nazionali (TCN)”. Attraverso tre specifiche: il rafforzamento delle competenze di operatori e operatrici di front line; la facilitazione dell’accesso ai diritti; l’invio di informazioni ai decisori politici.
TIATAS ha redatto un documento di “Policy Recommendations” per contribuire al raggiungimento di questo ultimo obiettivo. “Il documento è suddiviso in sei sezioni: l’introduzione inquadra il contesto delle raccomandazioni di policy e le note metodologiche descrivono come queste sono state elaborate. La terza sezione descrive brevemente il fenomeno della tratta esseri umani nell’UE, mostra i dati di Eurostat, e fornisce una panoramica dei movimenti secondari di VoT. Sono illustrati alcuni aspetti specifici della Direttiva Antitratta e la revisione in corso, soffermandosi sugli aspetti più critici e impegnativi. La sesta sezione riguarda le raccomandazioni politiche che sono scaturite dalle analisi e sperimentazioni attuate nel progetto, opportunamente argomentate”.
Il report è scaricabile al link: https://www.coopdedalus.it/wp-content/uploads/2023/07/TIATAS_PolicyRecommendations_final_WEB.pdf